
La Casa Bianca ha annunciato l’intenzione di trasformare gli Stati Uniti nella “superpotenza di Bitcoin”, segnando una svolta epocale nella politica americana sulle criptovalute.
Una nuova era per Bitcoin negli Stati Uniti
L’America si prepara a dominare il mondo delle criptovalute, con l’obiettivo dichiarato dal presidente Trump a seguito del Crypto Summit di diventare la “superpotenza di Bitcoin”. Questo ambizioso progetto è già in fase di realizzazione, in quanto il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo il 6 marzo 2025, volto a istituire una Riserva Strategica di Bitcoin e una Riserva di Asset Digitali degli Stati Uniti. Tale mossa rappresenta un cambiamento storico nella politica americana verso l’adozione delle criptovalute e il rafforzamento della propria posizione nei mercati globali degli asset digitali.
L’annuncio ufficiale è stato diffuso l’8 marzo tramite l’account ufficiale della Casa Bianca sulla piattaforma X, con la dichiarazione: “L’America sarà la superpotenza di Bitcoin del mondo. L’età dell’oro dell’America è iniziata!”. Questo messaggio ha subito suscitato entusiasmo nella comunità delle criptovalute e tra i principali investitori del settore.
Il primo Summit Crypto alla Casa Bianca
Il 7 marzo, si è tenuto il primo Summit Crypto della Casa Bianca, un evento che ha riunito figure di spicco del settore, investitori e responsabili politici per discutere delle sfide regolatorie e delle opportunità offerte dall’integrazione degli asset digitali nella finanza tradizionale. Durante il suo intervento, Trump ha ribadito il suo impegno nel trasformare l’America nella capitale mondiale delle criptovalute, sottolineando che l’ordine esecutivo firmato rappresenta un passo fondamentale per mantenere fede a quella promessa.
“La nostra riserva strategica di Bitcoin sarà una sorta di Fort Knox virtuale per l’oro digitale, custodita all’interno del Tesoro degli Stati Uniti. È una cosa importante,” ha dichiarato Trump, specificando che gli asset digitali confiscati saranno consolidati in una riserva centralizzata sotto la gestione del Dipartimento del Tesoro. Secondo quanto dichiarato dal Czar AI e Crypto della Casa Bianca, David Sacks, la riserva sarà alimentata esclusivamente con Bitcoin già detenuti dal governo federale, acquisiti tramite sequestri criminali o civili, e da altre modalità che non comporteranno alcun costo per i contribuenti.
Sacks ha inoltre rivelato che il governo degli Stati Uniti possiede attualmente circa 200.000 Bitcoin, con un valore stimato superiore ai 17 miliardi di dollari, dopo aver venduto circa la metà del totale confiscato nel corso dell’ultimo decennio. Tuttavia, non è mai stato effettuato un audit completo di tali fondi.
L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione Trump è quello di mantenere Bitcoin accumulati come riserva di valore, senza mai venderlo, seguendo il principio ben noto alla comunità delle criptovalute: “never sell your Bitcoin”.
Reazioni e critiche
Nonostante l’entusiasmo di gran parte della comunità crypto, non tutti a Washington accolgono positivamente questa iniziativa. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha espresso preoccupazione per possibili conflitti di interesse e ha richiesto chiarimenti sui benefici che tale politica potrebbe portare al Presidente e ai suoi collaboratori più stretti.
Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha accolto con favore l’iniziativa, dichiarando che il riconoscimento ufficiale di Bitcoin come riserva strategica da parte degli Stati Uniti invierà un segnale chiaro al resto del mondo, indicando che Bitcoin è destinato a diventare il nuovo standard globale.
Bitcoin Bull punta a crescere con BTC
ll riconoscimento ufficiale di Bitcoin da parte del governo degli Stati Uniti potrebbe dare ulteriore impulso all’intero ecosistema crypto, con Bitcoin Bull che si inserisce perfettamente in questa scia, infatti il progetto ha già raccolto 3,3 milioni di dollari nella prevendita sul sito web ufficiale dopo solo 1 mese.

Bitcoin Bull è una meme coin creata per seguire la crescita potenziale di Bitcoin, puntando al traguardo dei 250.000 dollari previsto per fine anno, e premiare i possessori di token quando Bitcoin raggiunge specifiche soglie di prezzo, come 150.000 o 200.000 dollari. I premi sono distribuiti tramite frazioni di Bitcoin inviati agli utenti e tramite il burning della fornitura di token $BTCBULL. Questa strategia riduce l’offerta circolante, sostenendo il valore del token nel lungo termien e premiando la community.
Oltre alle ricompense, il token $BTCBULL offre un rendimento da staking con un APY del 124%, ed è acquistabile in prevendita al prezzo di 0,002405 dollari per altri 3 giorni.
Una volta conclusa la prevendita il token $BTCBULL verrà quotato su diverse piattaforme di scambio crypto.
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