Tra le criptovalute un tempo sulla cresta dell’onda e poi finite tra le seconde linee del mercato degli asset digitali c’è XRP. Ripple, nell’ultimo anno, ha dovuto fare i conti sia con il sentiment negativo del settore (quindi con una problematica di ordine generale) che con le note vicissitudini legate alla causa intentata dalla SEC americana. Il risultato di questi due fattori è stato un ulteriore deprezzamento dei valori. Giusto per avere un’idea della situazione in atto è sufficiente considerare oggi XRP scambia a 0,41 dollari, il 34 per cento in meno rispetto ai prezzi di un anno fa!
Nel 2023, grazie anche al cambio di sentiment sostenuto dalla ripresa del mercato azionario (a sua volta frutto del clima di ottimismo circa la possibilità che la FED possa attuare il ritmo di rialzo dei tassi di riferimento), XRP ha registrato un recupero che non ha fatto altro che accendere nuovamente l’interesse su questa criptovaluta.
E a questo punto, quali sono le prospettive che si aprono?
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, la situazione sembra essere molto interessante. Il prezzo di XRP è infatti ad un bivio superato il quale non è da escludere che la tendenza ribassista pluriennale non possa essere definitivamente archiviata. E’ dal lontano novembre 2021 che una serie di eventi legati agli aggiornamenti sul caso SEC contro Ripple hanno condizionato il prezzo di XRP.
Le parti in giudizio hanno presentato le loro memorie integrali su tutte le istanze a partire dallo scorso 19 gennaio 2023. Il giudice Annalisa Torres non si è ancora pronunciato in merito. Tuttavia, stando anche a quanto ha affermato dal CEO di Ripple Brad Garlinhouse, nei prossimi giorni ci potrebbe essere indicazioni sulla data della sentenza definitiva che, a questo punto, non è da escludere possa arrivare già a giugno. Il manager si è detto fiducioso che alla fine a prevalere in tribunale possa essere proprio Ripple.
Dal punto di vista operativo è ovvio che le aspettative di una sentenza favorevole a Ripple potrebbero incrementare l’appeal su XRP con conseguente pressione al rialzo sui prezzi. Una evoluzione che premierebbe le strategie rialziste su XRP/USD. Queste ultime possono essere implementate anche senza bisogno di comprare criptovalute in senso fisico. Scegliendo il broker eToro, ad esempio, è possibile speculare attraverso uno strumento derivato come i CFD. Tra l’altro eToro consente anche di imparare a negoziare crypto in maniera simulata con un conto demo gratuito da 100 mila euro virtuali prima di iniziare ad investire con soldi reali.
–APRI UN CONTO DEMO ETORO GRATUITO E IMPARA A FARE TRADING CON I CFD SU XRPUSD>>
Ma cosa pensano i trader di questa possibilità?
Purtroppo l’ottimismo nutrito dallo stato maggiore di Ripple sull’esito della causa contro la SEC non sembra essere apprezzato più di tanto dai trader. Secondo una rilevazione che è stata condotta tra i membri della piattaforma di monitoraggio delle criptovalute CoinMarketCap, XRP dovrebbe chiudere il mese di gennaio a quota 0,39 dollari, quindi addirittura sotto le valutazioni attuali. Se le previsioni raccolte tra i 1674 membri dovessero rivelarsi esatte, entro la fine del mese il prezzo di XRP dovrebbe registrare un ribasso del 6 per cento circa.
Ma che attendibilità possono avere queste stime?
Quando parliamo di previsioni, le indicazioni dei mese precedenti lasciano sempre il tempo che trovano. Ad ogni modo, può essere utile avere un’idea dell’efficacia delle stime raccolte da CoinMarketCap tra i membri della sua comunità. Negli ultimi 4 mesi, le previsioni si sono rivelate efficaci con una precisione del 90,79 per cento. Nel mese di dicembre la valutazione di precisione è stata dell’80,02 per cento. Insomma in linea di massima le stime di CoinMarketCap si sono rivelate molto vicine ai dati reali.
A supporto di questo report ci sono anche le previsioni elaborate dagli strumenti di intelligenza artificiale dell’algoritmo di apprendimento automatico Price Prediction. Ebbene, secondo queste indicazioni, il primo febbraio prossimo, il prezzo di XRP dovrebbe essere di poco superiore ai 0,4 dollari. Ricordiamo che attualmente la capitalizzazione di mercato di Ripple è pari a 21,4 miliardi di dollari e quindi a fine mese, se il quadro delle previsioni dovesse essere corretto, ci sarebbe un ribasso della market cap.
Secondo l’esperto di trading di criptovalute, Michaël van de Poppe, sarebbe bello poter guardare quota 0,395 dollari come un livello di supporto ma se tale area dovesse cedere, allora il nuovo supporto scivolerebbe a 0,35 dollari.
La prospettiva opposta si base sul fatto che il prezzo di XRP ha superato le mobili esponenziali (EMA) a 30, 50 e 100 giorni. La rottura al rialzo di queste EMA dimostra che c’è interesse degli acquirenti ad un breakout dalla linea di tendenza che permetterebbe al prezzo di XRP di poter salire fino a quota 0,4930 dollari.
Insomma come si può dedurre da queste indicazioni, il prezzo di XRP nei prossimi giorni potrebbe dar luogo ad interessanti oscillazioni di prezzo. Per sfruttarle si può operare con un exchange come ad esempio Binance che consente di investire su XRP. Scegliendo Binance, tra l’altro, è anche possibile ottenere 100 USDT di sconto sulle commissioni di trading oltre alla possibilità di usare tantissimi strumenti aggiuntivi.
–APRI IL TUO ACCOUNT GRATUITO SU BINANCE E PROVA l’EXCHANGE>>
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.