gettone Bitcoin su grafico dell'andamento dei prezzi

L’andamento del mercato crypto continua ad essere caratterizzato da forte instabilità, e in particolare è quanto mai evidente la tendenza al ribasso innescata dai più svariati fattori, mentre elementi che potrebbero spingere al rialzo il settore tendono ad avere effetti lievi se non del tutto inesistenti.

Questa volta a determinare l’ennesimo abbassamento di prezzo, che ha interessato nello specifico la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, Bitcoin (BTC), è l’ormai prossima pubblicazione dell’ultimo rapporto CPI (Core Price Index) statunitense, vale a dire l’indice dei prezzi al consumo dal quale si evince il peso dell’inflazione sugli aumenti dei prezzi generalizzati.

Prezzo Bitcoin precipita in vista del nuovo rapporto CPI

Si trova di nuovo in fase di calo il prezzo di Bitcoin (BTC), che è sceso al minimo di tre settimane rompendo la soglia psicologica dei 19 mila dollari.

Mentre gli investitori si preparano a prendere atto del dato che indica il peso dell’inflazione sull’aumento dei prezzi, contenuto nell’ultimo rapporto Core Price Index (CPI) di prossima pubblicazione, destinato ad influire sulla misura in cui la Federal Reserve andrà poi ad intervenire sui tassi di interesse, il prezzo di Bitcoin ha subito una netta riduzione.

Al momento della stesura di questo post il prezzo di Bitcoin (BTC) si attesta intorno ai 18.300 dollari, registrando un calo del -4% nelle ultime 24 ore, che ha trascinato verso nuovi minimi anche Ethereum (ETH) che viene scambiato in questo momento a 1.211 dollari.

L’ultima volta che Bitcoin è stato scambiato ad un livello di prezzo simile è stato il 22 settembre, dopodiché si è innescato un movimento rialzista che lo ha riportato al di sopra dei 20 mila dollari.

L’azione ribassista che si registra oggi fa scendere il prezzo di Bitcoin del -16,5% negli ultimi 30 giorni, mentre il calo si attesta intorno al -66% se partiamo dal suo massimo storico registrato a novembre 2021.

Il calo registrato da Bitcoin (BTC) è tuttavia quello meno marcato che si è registrato oggi nel mercato delle criptovalute. Ethereum (ETH) ha perso il -6% circa nelle ultime 24 ore, Cardano (ADA) ha perso invece il -9,5%, Solana (SOL) il -7,8% e Ripple (XRP) il -7,2%.

Con la pubblicazione del rapporto CPI, secondo alcuni osservatori, si potrebbero notare i progressi fatti dalla Fed nella sua lotta contro l’inflazione, ma le probabilità che sia sufficiente ad indurre la banca centrale a non intervenire con un ulteriore rialzo dei tassi di interesse sono piuttosto scarse.

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