Il recente calo del prezzo di Bitcoin (BTC) probabilmente non rappresenta un’inversione di trend, di questo quanto meno sembrano essere convinti alcuni analisti, esperti e trader, che indicano comunque scenari rialzisti per il medio – lungo periodo.
Nella giornata di ieri, il prezzo della prima crypto per market cap ha registrato un calo del 3% circa, sfondando al ribasso il livello di prezzo di 67.000$. Al momento della stesura vediamo BTC nuovamente al di sopra di questa soglia psicologica, e in previsione di una nuova ripartenza al rialzo potrebbe effettivamente essere un buon momento per comprare.
Bitcoin in calo ma con prospettive di rialzo
In questa fase non è facile indicare quali movimenti di prezzo potrebbe registrare Bitcoin nel breve periodo, infatti alcuni analisti ritengono che non si possa escludere lo scenario di un ulteriore calo dopo che BTC è arrivato ad essere scambiato nella giornata di ieri intorno a 66.973$.
Nel momento in cui scriviamo comunque BTC ha recuperato parte del terreno perso, riducendo il calo su base giornaliera a un 2%. Attualmente infatti Bitcoin viene scambiato a 67.068$, ma quali saranno i prossimi movimenti di prezzo?
Come punto di partenza per fare delle previsioni affidabili sull’andamento di prezzo di Bitcoin occorre prendere le cause dell’attuale calo. Questo sembra essere legato alla prevista pressione di vendita negli Stati Uniti all’apertura di Wall Street del 21 ottobre.
Perdite che sono seguite alla chiusura settimanale più alta degli ultimi 5 mesi per il cambio Bitcoin (BTC)/dollaro (USD). In questo contesto viene indicato lo scenario di una fase di consolidamento e di test dei livelli di supporto.
Tra coloro che indicano questa prospettiva troviamo anche il noto trader Jelle, che in un post sul social network X spiega: “il mercato sta vendendo leggermente oggi, come previsto – e va bene così” definendo poi il grafico settimanale “pronto”.
E se Bitcoin continuasse a scendere?
Le previsioni di alcuni analisti risultano invece tutt’altro che positive per quel che riguarda il breve e medio periodo. Infatti troviamo il parere del popolare utente di X noto con lo pseudonimo di Emperor, che suggerisce un possibile ritorno di Bitcoin su livelli di prezzo decisamente più bassi finanche a 62.000$.
“Il 55EMA a 6 ore e l’area di alto volume tra 66.000 e 65.500 dollari dovrebbero essere buone zone da osservare per il supporto; gli short prenderanno profitto qui, e dovrebbero farlo” ha scritto in un post il noto trader.
Un altro utente, il trader, analista e commentatore Josh Rager, ha osservato: “I trend sono meme, principalmente profezie autoavveranti, ma il centro e il fondo del trend hanno effettivamente avuto un ruolo significativo nei rimbalzi per Bitcoin”.
Quali condizioni per la ripresa del rally di prezzo di Bitcoin?
Sulla base dei dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass, possiamo vedere che BTC/USD ha consumato la liquidità sul lato delle offerte, con gli acquirenti che si sono fatti vivi quando BTC ha iniziato a lambire il livello di prezzo di $66k.
Attraverso l’analisi delle condizioni di liquidità di Binance, il maggiore exchange al mondo per volumi di traffico, la risorsa di trading Material Indicators ha usato il termine “vendita lampo” per Bitcoin.
E nel contesto di un dibattito sul social network X, il co-fondatore Keith Alan ha tenuto a precisare che occorre chiudere completamente le candele sopra il livello di prezzo di $69k perché sia possibile che BTC inneschi un rally di prezzo in grado di superare il precedente massimo storico (ATH) raggiunto a marzo 2024.
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