Fino a pochi mesi fa parlare di un prezzo del Bitcoin a 150.000 dollari era quasi un’eresia. La recente corsa della crypto a maggiore capitalizzazione oltre i 50.000 dollari ha però cambiato la prospettiva e ora non è più uno scandalo se qualcuno afferma che il valore del BTC possa salire anche a 150.000 dollari entro fine anno. Di questa prospettiva è convinto Tom Lee di Fundstrat.
L’esperto ha ragionato sulle previsioni Bitcoin 2024 in occasione di una intervista rilasciata alla CNBC nel corso della quale ha citato i catalizzatori oramai noti, a partire dall’estrema attrattività mostrata dagli ETF su Bitcoin Spot e dal prossimo halving, come fattori alla base di un allungo del BTC verso quota 150.000 dollari. Un target che può essere raggiunto solo se il Bitcoin dovesse triplicare il suo valore nel giro di appena 10 mesi. Difficile ma non impossibile almeno per Tom Lee.
Prezzo Bitcoin a 150.000 dollari nel 2024: la previsione bullish di Tom Lee
Nel corso dell’intervista rilasciata alla CNBC, Tom Lee di Fundstrat ha affermato che la sua previsione del Bitcoin a 150.000 dollari nel 2024 si fonda sulla combinazione tra tre variabili diverse. Le prime due sono oramai arcinote agli investitori di tutto e riguarda i forti afflussi di capitali verso i neo-nati ETF Bitcoin Spot e il dimezzamento dell’offerta globale di BTC a causa del prossimo halving. La terza variabile a supporto della view bullish espressa da Lee è invece la possibile modifica della politica monetaria FED. L’avvio di un ribasso dei tassi di riferimento, da mesi su livelli massimi, sarà da supporto a tutti gli asset rischiosi tra cui proprio le criptovalute.
La combinazione tra questi tre eventi (di cui, vale la pena evidenziarlo, solo l’halving è certo mentre il fatto che il boom di afflussi sugli ETF sia destinato a proseguire è tutto da dimostrare e il rialzo dei tassi FED è incerto almeno sulle tempistiche) è la condizione necessaria affinchè la previsione del Bitcoin a 150.000 dollari entro fine 2024 si possa concretizzare. Forse questa quadratura non è così semplice da realizzare e infatti proprio mentre Lee parlava della sua view alla CNBC, ecco arrivare tutta una serie di previsioni molto più prudenti sul prezzo del Bitcoin.
Sull’halving Bitcoin puoi leggere questi articoli:
- Halving Bitcoin 2024: quali previsioni sui prezzi? Dove arriveranno e come fare trading
- Cos’è l’Halving di Bitcoin in arrivo nel 2024: guida completa su come prepararsi
Altro che 150.000 dollari, prezzo Bitcoin è destinato a raffreddarsi
Lo sfondamento del muro dei 50.000 dollari è stato un traguardo importante per Bitcoin ma, come sempre avviene quando un certo asset raggiunge un massimo di periodo, il rischio di una pausa di riflessione diventa piuttosto alto.
E infatti ci sono tutta una serie di analisti che si sono detti convinti che il prezzo del BTC sia destinato ad andare incontro a quella che viene chiamata una fase di raffreddamento.
Ad esempio secondo Joel Kruger, stratega di mercato presso LMAX Group, è meglio essere cauti almeno nel breve termine perchè sia l’incertezza sulle tempistiche di rialzo dei tassi da parte della FED che la più generale tensione macroeconomica globale potrebbero impattare in modo negativo su tutto il settore delle crypto. Punto di vista che è condiviso dalla società di analisi Swissblock che ammette si che il quadro per il Bitcoin sia improntato al rialzo ma non esclude la possibilità che si possa creare un pullback con conseguente calo dei prezzi prima di un rilancio.
Operativamente parlando la flessione potrebbe essere sfruttata per comprare Bitcoin a valori più bassi rispetto a quelli attuali per poi puntare a trarre profitto dalla ripartenza. Una strategia che può essere anche implementata attraverso strumenti derivati come i CFD che non implicano il possesso del sottostante. Tra i migliori broker CFD per fare trading su Bitcoin ci sono:
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