gettone di Bitcoin e catena di metallo su sfondo nero

Il prezzo del Bitcoin nelle ultime 48 ore ha registrato una dinamica molto interessante. Vero è che questa mattina siamo un bel pò lontani dai 20 mila dollari, tuttavia, analizzando quanto avvenuto negli ultimi giorni è possibile cogliere alcuni segnali interessanti.

Iniziamo da quanto avvenuto mercoledì scorso (il movimento che stiamo descrivendo può essere colto analizzando il grafico BTCUSD riprodotto in basso). In scia al clima di attesa per le decisioni della Federal Reserse sui tassi, la quotazione Bitcoin è precipitata fino a 18200 dollari. Un valoro bassissimo che si spiega in un solo modo: la preoccupazione per lo scontato aumento dei tassi di riferimento. Se c’è una lezione che il movimento del Bitcoin ha dato nel corso degli ultimi mesi è che con le politiche monetarie restrittive l’appeal verso asset speculativi come le criptovalute si assottiglia tantissimo. Partendo da questa consapevolezza non ha quindi destato impressione il violento ribasso registrato dal Bitcoin proprio in contemporanea al meeting FED.

Tuttavia chi dava per spacciata la criptovaluta regina dopo il board della FED (anche a causa di un dot plot fortemente avverso) si è dovuto ricredere. Durante la giornata di giovedì, infatti, non solo Bitcoin non è sceso sotto i 18mila dollari ma addirittura è stato in grado di recuperare 1000 dollari in appena 24 ore.

Ovviamente, come mostrano le quotazioni di oggi, il rimbalzo si è poi esaurito e infatti mentre è in corso la scrittura di questo post, il BTC subisce prese di profitto inevitabili.

Cosa dimostra l’andamento della quotazione Bitcoin dell’ultime sedute? Tanto per iniziare che la criptovaluta a più alta capitalizzazione non è morta come qualcuno potrebbe aver pensato nel giorno della FED. Questo, un investitore consapevole, lo sapeva già. In secondo luogo (ed è questo l’aspetto più interessante) la forte volatilità che ha caratterizzato Bitcoin nelle ultime sedute può essere sfruttata per fare trading attraverso uno strumento di tipo derivato come i CFD. Con i Contratti per Differenza non c’è alcun acquisto di Bitcoin fisici e di conseguenza non c’è alcun problema relativo alla custodia. Un broker che consente di fare CFD trading su BTCUSD è eToro. Questo fornitore dà accesso ad una vasta gamma di strumenti a tua completa a tua disposizione compreso il Copy Trading grazie al quale è possibile replicare le strategie dei trader migliori. Puoi imparare ad usare il Copy Trading eToro facendo prima pratica con un conto demo gratuito.

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Prezzo Bitcoin ad alta volatilità: cosa succederà adesso?

Dopo aver analizzato quanto avvenuto negli ultimi giorni, cerchiamo di capire adesso quali possono essere le prospettive del BTC. Purtroppo la forte tensione con cui la criptovaluta ha dovuto fare i conti nel giorno della FED è stata si superata ma ha lasciato dietro di se un forte strascico: il raggiungimento del nuovo minimo annuale. Dal punto di vista tecnico, questo primato negativo non è affatto indolore perchè quando un asset aggiorna i minimi annuali, allora il suo profilo tecnico si deteriora ancora di più. Per questo motivo, almeno nel breve termine, non c’è da attendersi nulla di positivo.

Ciò significa che nei prossimi giorni, il valore del Bitcoin potrebbe calare. Tecnicamente la soglia psicologica dei 18.000 dollari può essere considerata come il primo serio supporto vicino al prezzo attuale. Questo, quindi, è il valore da tenere d’occhio prima di impostare la propria strategia.

Per quello che invece riguarda il lungo termine, fare previsioni è sempre un azzardo ma quando si parla di asset digitali come Bitcoin lo è ancora di più. Dal nostro punto di vista non è possibile indicare senza un grande margine di errore la strada che i prezzi potrebbero percorrere.

C’è però un segnale: negli ultimi giorni hanno ripreso a circolare previsioni molto avanzate sul Bitcoin. Ultimo, in ordine temporale, a parlare di un futuro positivo per il BTC è stato Michael Saylor, presidente di MicroStrategy, che durante un’intervista a Marketwatch ha rispolverato un’euforia che da tempo non si vedeva sui mercati arrivando ad affermare che Bitcoin potrebbe tornare vicino ai massimi storici a attestandosi a quota 70mila dollari. Prospettiva interessante se non fosse per l’arco temporale in cui questa view si potrebbe concretizzare: 4 anni.

Per conoscere le stime più recenti sul BTC puoi leggere l’articolo sulle previsioni Bitcoin e Ethereum.

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