Il prezzo di Polygon (MATIC) potrebbe innescare un trend rialzista nel breve periodo, mentre si avvicina la data prevista per il rebranding in POL, fissata per il 4 settembre 2024.
Allo stato attuale, la stragrande maggioranza dei detentori del token sono in perdita. Stiamo parlando di una quota leggermente inferiore al 98%, ma cosa succederà con il rebranding? Non si tratterà solo di un nuovo modo di presentarsi, ma di una delle tappe della roadmap di Polygon 2.0, che comporterà anche un miglioramento del livello di sicurezza e una maggiore utilità della blockchain.
Una situazione delicata per i detentori di MATIC
In questi giorni si parla molto del token MATIC all’interno della community, e del suo imminente rebranding in POL, e non mancano le preoccupazioni per i detentori, che la maggior parte risulta in perdita al momento della stesura di questo post.
Secondo i dati di IntoTheBlock, il 97,74% dei detentori di MATIC, con oltre 32 milioni di dollari in token, è attualmente “out of the money”, mentre solo l’1,49% sta vedendo qualche profitto. Le attese per il futuro però non sono del tutto negative, coi trader che si aspettano una svolta positiva con il rebranding di MATIC.
Va detto prima di tutto che il mercato si è mostrato sfavorevole agli investitori che hanno scelto MATIC in questi ultimi mesi. I dati indicano un calo drastico degli indirizzi attivi giornalieri di Polygon fin dalla metà di aprile 2024.
Se poi guardiamo quello che è successo nei giorni scorsi il quadro si fa ancora più preoccupante, a cominciare dall’improvvisa diminuzione degli indirizzi attivi da oltre 500.000 a soli 88.200 tra il giorno 11 e 12 agosto. Anche il numero delle transazioni è precipitato, passando in questi giorni da oltre 130.000 a 16.900 soltanto, il che indica in modo chiaro una riduzione dell’interazione degli utenti e dell’attività del network.
Abbiamo poi il dato relativo alle transazioni da parte delle whales, che risultano in crescita solo dopo i rally dei prezzi, a indicare azioni di take profit più che di accumulo, cosa che ha aggiunto ulteriore pressione ribassista al prezzo di MATIC.
Ad oggi quindi possiamo affermare che MATIC risulta una delle criptovalute tra le maggiori per market cap, che hanno avuto la performance di prezzo peggiore dall’inizio dell’anno. Il prezzo di MATIC infatti è calato del 56% fino all’11 agosto, una discesa simile a quella di altre crypto come Lido Finance (-60%), Optimism (-62%), Arbitrum (-63%) e DUDX (-65%).
Quali probabilità di un’inversione del trend di prezzo di MATIC?
Anzitutto il prezzo di MATIC risulta leggermente rialzista nel breve termine, e questo è confermato dai minimi più alti e dal prezzo che sta formando ora un pattern a triangolo ascendente. Nel complesso però la tendenza resta ribassista, con il prezzo che resta al di sotto della media media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni (linea nera a 0,5047) e della EMA a 50 giorni.
Possiamo osservare però un pattern a triangolo ascendente che si sta formando vicino ai livelli di prezzo attuali, indicando un potenziale slancio rialzista. Questo scenario si potrebbe concretizzare però solo se il prezzo riuscirà a superare la resistenza superiore del triangolo.
Il prezzo di MATIC presenta una resistenza minore intorno a $0,4348. Se avviene un breakout sopra questo livello, potrebbe portare a un test della prossima resistenza maggiore a $0,5047. D’altra parte, c’è una zona di supporto intorno a $0,4150. Se questo livello fallisce, il prossimo supporto si trova a $0,4000.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) è a 49,14, dunque è neutro, e questo suggerisce che l’asset non è né ipercomprato né ipervenduto. Si tratta di una buona notizia perché vuol dire che il prezzo può muoversi in entrambe le direzioni, e non è detto che il trend resti quindi ribassista.
Quindi, se il prezzo di MATIC supera i $0,4348, potremmo assistere a un’inversione di tendenza. In questo caso la crypto potrebbe raggiungere livelli di prezzo vicini a $0,5331. Bisogna tenere d’occhio la resistenza maggiore a $0,5047, superata la quale potremmo assistere effettivamente a un rally di prezzo di MATIC. A questo punto non si potrebbe escludere un target price per il lungo periodo intorno a $0,6000 se la EMA a 200 giorni viene superata e mantenuta.
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