Il prezzo del Bitcoin a febbraio ha sfondato il muro dei 50mila dollari stabilendo i nuovi record degli ultimi due anni. Il via libera della SEC agli ETF Bitcoin ha messo le ali alla criptovaluta a maggiore market cap e adesso tutto gli occhi sono puntati all’halving di Bitcoin in programma per la prossima primavera. E’ proprio sui questo catalizzatore che si stanno concentrano le aspettative più ottimistiche.
Proprio in merito all’evento che porterà ad un nuovo dimezzamento circolano da tempo analisi sui possibili effetti dell’halving sul prezzo del Bitcoin. Cosa succederà al valore del Bitcoin una volta realizzato l’halving? Comprare Bitcoin oggi in vista dell’halving conviene?
Per rispondere a queste domande senza il rischio di cadere nella retorica, c’è un solo modo: andare ad analizzare quello che è avvenuto in passato. Lo storico, infatti, è sempre un buon punto di riferimento.
Cosa è successo al prezzo Bitcoin in occasione degli halving precedenti?
Quando parliamo di investimenti, i precedenti storici sono uno dei pochi punti di riferimento da cui partire pe fare analisi. Ovviamente vale sempre il principio per cui le performance passate non sono garanzia di quelle future che, in questo caso specifico, si traduce nel fatto che il modo con cui il prezzo Bitcoin ha reagito ai precedenti halving non è detto sarà lo stesso del prossimo dimezzamento.
Detto questo, gli halving Bitcoin nella storia sono stati 4. Ciò significa che per 4 volte dal 2009 il numero di nuovi Bitcoin che sono stati emessi come ricompensa per i miners che hanno aggiunto un nuovo blocco di transazioni convalidate alla blockchain ha subito un dimezzamento.
All’inizio la ricompensa era di 50 BTC, che oggi avrebbero un valore pari a circa 1,7 milioni di euro. Attualmente, la ricompensa è di 6,25 BTC ossia circa 210.000 euro.
In occasione del primo halving, quello che si tenne nel 2012, l’impatto sul prezzo fu trascurabile anche perchè Bitcoin era un fenomeno di nicchia senza alcuna popolarità. Fu solo dopo il primo dimezzamento che la fama delle criptovalute, sia pure in modo timido, iniziò a crescere.
Prima del secondo halving, quello del 2016, il prezzo del Bitcoin è salito da 195 euro a 575 euro evidenziando un balzo di quasi il 200 per cento.
Il bis è poi arrivato nell’anno precedente all’halving Bitcoin di maggio 2020 quando il prezzo è passato da 4.600 euro 9.200 euro evidenziando un rialzo del 100 per cento.
Visto che il prossimo halving si terrà nell’aprile 2024, il mese punto di di riferimento è l’aprile dell’anno prima ossia del 2023. Ebbene allora la quotazione BCE oscillava attorno a 26mila euro, oggi siamo a oltre 38mila euro. Non siamo su un verde del 100 per cento come avvenuto in occasione degli halving precedenti, tuttavia la tendenza rialzista è palese.
Tutto ciò fermo restando quanto detto in precedenza sull’esclusione di responsabilità in merito alla non garanzia che le prestazioni passate possano influenzare quelle future.
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Quando ci sarà il prossimo halving del Bitcoin?
L’halving Bitcoin non è un market mover programmato a calendarizzato come ad esempio lo sono i meeting delle banche centrali. L’evento che porta al dimezzamento è automatico e scatta nel momento in cui si verificano alcune condizioni. Non è quindi possibile indicare una data precisa.
Premesso questo, stando ai dati attuali, il prossimo Halving di Bitcoin del 2024 si dovrebbe verificarsi intorno al 15 aprile.
Attualmente, siamo vicini al traguardo dei 210.000 blocchi convalidati. Al momento della stesura di questo articolo, sono stati convalidati 827.000 blocchi. Poiché il prossimo Halving si verifica ogni 210.000 blocchi, dobbiamo raggiungere il blocco 840.000 affinché le ricompense vengano dimezzate. Ciò significa che ci sono solo 13.000 blocchi rimanenti da convalidare.
Per calcolare la data precisa in cui ci sarà il prossimo Halving di Bitcoin, dobbiamo considerare il tempo medio di convalida di circa 10 minuti per blocco e quindi 6 blocchi all’ora, ovvero 144 blocchi al giorno.
A questo punto non resta altro da fare che dividere i 13.000 blocchi rimanenti per 144 blocchi al giorno ottenendo in questo modo un dato preciso: 90 giorni a partire da adesso e quindi attorno al 15 aprile. Il margine di incertezza sulla data precisa resta perchè la velocità effettiva di convalida dei blocchi, alla luce dell’attività dei miner, può variare.
Prezzo Bitcoin verso i 250mila dollari con l’halving?
Nelle ultime sedute il trend al rialzo del Bitcoin che ha portato i prezzi verso i 38mila dollari sembra aver perso smalto. E’ in atto una sorta di assestamento attorno a questo livello. Secondo gli esperti quanto più il BTC resterà attorno a quest’area tanto maggiori saranno le probabilità di un ulteriore allungo.
La ragione di questa prospettiva ottimistica risiede nelle variabili di mercato cruciali che devono ancora entrare in gioco a partire dal citato halving previsto per il 2024. Tutti gli investitori sanno che in prossimità di questo evento e nelle fasi successive, Bitcoin ha sempre registrato una notevole forza rialzista.
Analizzando i cicli passati, come indicato da alcuni esperti online, emerge la possibilità che BTC possa crescere fino a quota 250.000 dollari (dato che si evince confrontando il ciclo attuale con quelli precedenti.)
Stime più prudenti in vista dell’halving sono quelle di TechDev, l’All-Time-High, secondo le quali la criptovaluta potrebbe arrivare a 160.000$, ossia una quotazione pari a 4 volte il prezzo di inizio 2024.
Molto interessante il fatto che a dominare siano stime ottimistiche sulle prospettive di Bitcoin a seguito dell’halving mentre, parallelamente, emerge una totale carenza di previsioni bearish ossia negative. Tale squilibrio potrebbe essere il segnale che, già nel breve termine, il prezzo del Bitcoin possa salire anche fino a 60.000 dollari, un livello che, visti i prezzi attuali, è a portata di mano.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, ci sono un bel pò di indicatori che suggeriscono una prospettiva a al rialzo già nel breve-medio termine per Bitcoin. Attenzione, però, a non dare mai niente per scontato.
Ad ogni modo, e su questo ci sono pochi dubbi, lo scenario per Bitcoin è molto dinamico. Una buona notizia per i trader che decidono di fare trading sulla più importante delle criptovalute anche perchè le stesse previsioni Bitcoin 2024 sono positive.
Come fare trading con l’halving Bitcoin 2024
Nel momento in cui si tiene un halving, l’offerta di Bitcoin si dimezza. Su questo non ci sono dubbi in quanto, come visto in precedenza, il dimezzamento della quantità disponibile, è appunto lo sconto dell’halving. Nel mondo degli investimenti, quando la domanda resta costante in un contesto in cui l’offerta si riduce, il prezzo è destinato a salire.
Chi fa trading online può sfruttare questa dinamica scegliendo di investire in Bitcoin prima che ci sia il dimezzamento previsto per il prossimo aprile con l’obiettivo di incrementare il valore delle monete possedute.
Le strade per operare sono essenzialmente due: attraverso un exchange (e in questo caso avviene l’acquisto di Bitcoin reali) oppure mediante un broker CFD.
Partiamo dal primo caso ossia l’acquisto Bitcoin reali. Sul mercato i migliori exchange si contano sulle dita di una mano. La nostra preferenza è per uno dei più usati al mondo:
- Binance: questo exchange è molto di più di un luogo virtuale per comprare e vendere criptovalute configurandosi come un vero e proprio ecosistema dove, tra gli altri vantaggi, si possono ache ricevere ricompense semplicemente grazie al possesso delle crypto. Inoltre i clienti possono avere ancora più alternative operando come HODLer. Spesso Binance lancia anche promo molto vantaggiose che riguardano proprio le ricompense. In questo periodo, l’exchange fa avere ai suoi clienti uno sconto di 100 USDT.
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Come detto in precedenza, chi fosse interessato ad acquistare BTC fisici, ma solo a speculare sulle variazioni di prezzo senza farsi carico della custodia delle crypto, può operare con strumenti derivati come i CFD. In questo caso ci sono due opzioni di scelta che sono altrettanto valide:
- eToro: specializzato nel CFD trading su Bitcoin e su tante altre criptovalute, consente di fare short e long trading con i CFD usando l’effetto della leva finanziaria che incrementa il guadagno in caso di successo del trading ma aumenta anche il profilo di rischio. Strumento di punta di eToro è il copy trading con cui si possono replicare le strategie dei traders migliori. Il deposito minimo richiesto per iniziare ad operare è di 50 dollari + demo sempre gratuita per pratica senza rischi. eToro può essere la soluzione ideale per cavalcare il prossimo halving di Bitcoin.
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