C’è una sola domanda che tutti i crypto-investitori si stanno ponendo, ogni giorno, in quest’ultimo periodo: quando finirà il crollo delle criptovalute? Come ci hanno riferito molti nostri lettori, negli ultimi è cresciuto il numero dei commentatori che sono convinti di poter rispondere in modo preciso ai dubbi sulla fine del bear market dei crypto-asset.
Non condividiamo questa impostazione poichè siamo convinti che nel mondo degli investimenti non sia mai possibile dare date precise sulla fine dei cicli ribassisti. Inoltre, nel caso specifico delle criptovalute, come si fa a parlare di fine del crollo degli asset digitali, se appena pochi giorni fa (precisamente dopo la discesa del Bitcoin sotto i 20 mila dollari) non si parlava d’altro che del ritorno del crypto-inverno?
Insomma sulla questione fine del crollo delle criptovalute c’è non poca confusione e questo sicuramente non aiuta gli investitori ad impostare la loro strategia operativa. Eppure per capire se la fine del bear market è all’orizzonte o no, basterebbe attenersi ad alcuni dati concreti, nel caso specifico a 4 indicatori tecnici:
- la SMA a 200 settimane
- l’RSI
- lo Z-score del market valute to realized value
- il moltiplicatore della media mobile a due anni
Usando questi 4 indicatori tecnici (è ciò che faremo nei prossimi paragrafi) è possibile capire se il bear market della criptovalute è arrivato al capolinea ma soprattutto avere degli elementi utili per comprendere quando è il momento di comprare.
A proposito di acquisti, ricordiamo ai nostri lettori che oggi esistono molti canali per investire in criptovalute. Il nostro consiglio è quello di utilizzare il più semplice. I Contratti per Differenza sono uno strumento derivato che replica il prezzo del sottostante (ad esempio i CFD su BTC/USD replicano il prezzo del Bitcoin). Il grande vantaggio dei CFD è che si può investire sia al rialzo che al ribasso. Certo, per operare in entrambe le direzioni, è fondamentale fare pratica ed è per questo che suggeriamo di aprire un conto demo da 100 mila euro virtuali con il broker eToro.
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4 indicatori per capire quando tornare a comprare criptovalute
Analizziamo adesso come utilizzare i 4 indicatori tecnici che abbiamo citato in elenco per capire quando è il momento giusto per comprare criptovalute.
Primo indicatore: SMA a 200 settimane
In passato, l’indicatore che più di tutti ha fornito informazioni concrete sull’imminente fine di un periodo ribassista, è stata la media mobile semplice a 200 settimane. Nel momento in cui il prezzo del Bitcoin è scende sotto la SMA, si attivano le condizioni per una immediata risalita dei prezzi. Ebbene oggi il prezzo del BTC è molto vicino a questi livelli e ciò rappresenta un segnale incoraggiante.
Secondo indicatore: RSI
Un secondo indicatore tecnico che può fornire indicazioni precise circa i minimi del mercato ribassista è il cosiddetto RSI ossia l’indice di forza relativa. Anche in questo caso è necessario guardare ai precedente storici. In passato, nel corso di mercati ribassisti, l’RSI di Bitcoin è precipitato in territorio ipervenduto. Sempre i precedente storici dicono che nel momento in cui prezzi raggiungono i minimi, l’inversione di trend si verifica se l’RSI ha un valore pari a 16.
Terzo indicatore: MVRV
L’MVRV (acronimo di Z-score del market valute to realized value) è un parametro ideato per identificare le fasi in cui il prezzo del Bitcoin è particolarmente sopravvalutato o particolarmente sottovalutato rispetto al suo valore equo.
Ebbene nei precedente mercati ribassisti, lo Z-score è sceso fino a 0,1. Da ciò ne consegue che l’avvio di un nuovo trend rialzista non potrà essere confermato fino al momento in cui tale parametro non sarà superiore allo 0,1.
Quarto indicatore: media mobile a due anni
Il quarto indicatore da usare per capire se il bear market delle criptovalute è alla fine e quindi se si stanno per creare occasioni di acquisto, è il moltiplicare della media mobile a due anni. Si tratta di un parametro che immagazzina l’andamento della media mobile a 2 anni. Tale dato viene moltiplicato per cinque e tutto viene poi rapportato all’attuale prezzo del Bitcoin.
Ogni qual volta il valore di Bitcoin scivola sotto la media mobile a due anni, il mercato è in zona ribassista. Viceversa nel momento in cui i prezzi salgono sopra la media mobile a due anni, allora è pronta una inversione di trend con passaggio al rialzo.
Cosa possono fare gli investitori per capire se il crollo delle criptovalute è prossimo alla fine? Nel caso del Bitcoin, l’analisi della media mobile a due anni può fornire elementi utili. Successivamente si tratta di impostare la propria strategia trading. Ricordiamo che scegliendo il broker eToro è possibile avere subito la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per imparare a fare pratica senza rischi. L’account dimostrativo si può aprire seguendo il link in basso senza bisogno di lasciare il sito.
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