Se stai aspettando il momento giusto per comprare Chainlink (LINK), probabilmente non sarebbe una cattiva idea aspettare ancora. Questo quanto meno è quanto sembra emergere da alcune analisi dell’andamento di prezzo di questa altcoin, che potrebbe essere sul punto di registrare un ulteriore ribasso.
Il prezzo di Chainlink sta per scendere ancora?
Dall’analisi dei movimenti on-chain di ChainLink emerge uno scenario ribassista, con la tendenza di una parte degli investitori ad optare per azioni di take-profit. Questo comportamento non è ciò che ci si aspetta in genere dopo un significativo ribasso del prezzo, come abbiamo visto accadere a LINK, e sembra confermare ulteriori ribassi all’orizzonte.
Sebbene su base settimanale il trend di prezzo di LINK risulti in crescita, nelle ultime 24 ore si registra un calo del 4%, contro il rialzo su base week del 3,3% al momento della stesura.
Dopo aver chiuso in rialzo il mese di settembre, durante il quale il valore di Chainlink è cresciuto da 9 a 13 dollari (in questo momento viene scambiato a 11,54$), il prezzo di LINK ha iniziato a scendere all’inizio di ottobre fino a toccare i 10 dollari. Un lieve recupero ha portato LINK oltre i 12$, ma probabilmente siamo vicini a un ulteriore ritracciamento.
Presto un’altra occasione per comprare LINK
Alcuni investitori stanno vendendo LINK per ridurre il margine di perdita o in ottica take-profit prima che il prezzo della crypto riprenda il suo trend discendente. Infatti dopo il tentativo di recupero delle ultime due settimane abbiamo indicatori on-chain che segnalano una potenziale flessione nel breve periodo.
Guardiamo i dati forniti da IntoTheBlock, e vediamo che il numero di indirizzi attivi giornalieri di Chainlink in profitto è in aumento da 155 a 600 nell’ultima settimana, e questo per via del fatto che LINK ha superato la soglia dei 12 dollari. Ma in questo momento si trova al di sotto, e come dicevamo gli indicatori preannunciano un calo ulteriore del prezzo.
Se riscontrassimo un aumento degli indirizzi attivi in profit allora potremmo dedurre che ci sono investitori che agiscono in ottica take-profit in un contesto di elevata volatilità del prezzo di LINK.
Nel frattempo, nonostante il recente aumento di prezzo di Chainlink, riscontriamo un incremento anche del numero di indirizzi attivi in perdita, che è cresciuto dai 222 del 20 ottobre ai 263 del 22. Un movimento che sembra suggerire che ci sono detentori a lungo termine che vendono per compensare le perdite.
Quindi, sia nel primo che nel secondo caso, prima di assistere a un nuovo rally di prezzo vedremo probabilmente un’ondata di vendite che rafforzerà il ribasso gettando le basi per la creazione di una buona occasione di ingresso per nuovi investitori.
L’atteso slancio rialzista del mercato crypto coinvoglerà LINK
Il prezzo di LINK potrebbe in seguito registrare un rialzo significativo, ripendendo la traiettoria di crescita di settembre, nel momento in cui il mercato delle crypto nel suo insieme vedrà una nuova fase positiva.
Quello che sta accadendo nel mercato crypto complessivamente è anche legato agli sviluppi sullo scacchiere geopolitico, nonché alle decisioni delle banche centrali sui tassi di interesse, e non ultimo all’esito delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Eventuali svolte positive in questi campi potrebbero favorire un movimento verso l’alto del settore.
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Per quanto riguarda Chainlink in modo specifico, quello che possiamo aspettarci nel breve periodo lo possiamo intuire meglio analizzando i dati di ITB relativi alle transazioni delle whale, vale a dire dei grandi investitori con transazioni di almeno 100.000 dollari in LINK. Queste sono infatti aumentate da 54 a 134 tra il 19 e il 22 ottobre. Il valore complessivo di queste transazioni ha toccato i 361 milioni di dollari nell’ultima settimana.
Solitamente un incremento del volume di scambi e l’elevato numero di transazioni da parte delle cosiddette whale preannuncia una maggiore volatilità del prezzo.
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