Inizio di settimana con il botto per Bitcoin che ha raggiunto il nuovo record storico agganciando quota 72.000 dollari. Il superamento di quota 70.000 dollari era nell’aria già da giorni come si poteva facilmente intuire dopo che la crypto a più alta capitalizzazione di mercato per bene due volte aveva provato ad abbattere il muro dei 70.000 dollari senza però riuscirci.
Obiettivo invece raggiunto già nella giornata di ieri quando la criptovaluta più famosa al mondo non solo ha sfondato questo muro psicologico ma è anche riuscita a portarsi ancora più alto dando così un chiaro segnale rialzista al mercato per la serie: il rally non è ancora finito (investitori avvertiti).
Questo nuovo record segna un momento significativo per Bitcoin, che non si trovava in una situazione del genere da novembre 2021. Gli esperti definiscono questo fenomeno con il termine di “price discovery” ossia un processo di lenta scoperta del prezzo che riflette l’aumento sia dell’appeal che della fiducia nutrita dagli investitori di tutto il mondo verso il settore delle criptovalute.
Come si può vedere dal grafico in basso, il valore di Bitcoin è aumentato di ben il 70 per cento dall’inizio dell’anno e del 150 per cento rispetto al mese di settembre. Grazie a questo rally inarrestabile, la market cap di Bitcoin è ora arrivata a 1.400 miliardi di dollari. Si tratta di un dato non solo imponente ma sufficiente per sorpassare la capitalizzazione di mercato del secondo bene rifugio per eccellenza: l’argento (la market cap del silver resta in area 1350 dollari).
Come sempre avviene quando il prezzo del Bitcoin corre, inevitabile è il classico effetto domino. Il rally della crypto a maggiore market cap trascina i prezzi anche delle alternative coin. La seconda crypto per capitalizzazione di mercato, Ethereum, si è oramai portata stabilmente sopra quota 4.000 dollari. Sommando la market cap di BTC con quella di ETH si arriva ad una capitalizzazione complessiva pari a 2.600 miliardi di dollari. Ed è a proposito di questo numero che si accende subito il semaforo verde del nuovo record. La somma della market cap di Bitcoin e Ethereum è pari a quella del colosso tech Apple.
Insomma il nuovo rally di Bitcoin ha portato con sè due primati destinati ad entrare nella storia. Con il prezzo del BTC a oltre 72.000 dollari e quello di Ether a oltre 4.000 dollari, arrivano due record per la rispettiva market cap:
- Bitcoin oggi vale più dell’argento
- Bitcoin e Ethereum assieme valgono quanto il gigante Apple
Ecco quello a cui si può pensare quando di questi tempi ci si chiede quanto vale Bitcoin oppure quanto valgono Bitcoin e Ethereum messi assieme (si deve sempre ragionare in termini di capitalizzazione di mercato perchè il prezzo come parametro a sè dice poco).
Perchè Bitcoin vale sempre di più?
Domanda a questo punto più che legittima è perchè il prezzo del Bitcoin cresce sempre di più e quindi perchè la criptovaluta ha un valore sempre più alto.
In tutti questi mesi bullish sono stati citati vari fattori alla base del boom del settore. Si tratta di catalizzatori che stanno mostrando di avere un effetto dirompente. Chi fosse interessato ad investire in Bitcoin dovrebbe tenerne conto prima di procedere con la definizione della sua strategia operativa.
Tanto per iniziare c’è la questione dei tassi risk-free, che attualmente si aggirano intorno al 5 per cento, rendendo gli investimenti tradizionali poco interessanti. Bitcoin attira gli investitori che sono alla ricerca di rendimenti più appetibili anche perchè la crypto ha il grande vantaggio di non distribuire alcuna cedola cosa che invece fanno sempre asset più tradizionali.
C’è poi la questione dei tassi di interesse che vede la criptovaluta comportarsi in modo sempre più simile all’oro. Quando il costo del denaro arriva al suo picco, il gold aumenta di valore proprio perchè il mercato inizia a fiutare un prossimo ribasso dei tassi. Ebbene, secondo quanto affermano molti analisti focalizzati sull’analisi intermarket il Bitcoin si starebbe comportando proprio come l’oro e questo a dimostrazione ulteriore di quanta correlazione esista tra i due asset.
Gli altri due fattori alla base della crescita della capitalizzazione di mercato di Bitcoin sono quelli più noti: il via libera della SEC agli ETF su Bitcoin Spot di gennaio e il conseguente boom di afflussi sui nuovi strumenti in quotazione a Wall Street e l’imminente halving di Bitcoin. Il dimezzamento della creazione di Bitcoin è programmato per metà aprile e, come si può vedere dalle previsioni a riguardo, solitamente ha un impatto molto forte sui prezzi della crypto.
Tutti questi fattori messi assieme potrebbero creare una domanda ancora maggiore per Bitcoin anche perchè va pure tenuto in considerazione che l’offerta di crypto sta calando.
Più domanda in un contesto di minore offerta induce a pensare che il valore del Bitcoin, che ha già superato quello dell’argento, possa crescere ancora.
Tutta questa dinamica si può sfruttare in ottica investimento. Grazie ad exchange e broker si può comprare Bitcoin per puoi speculare su un aumento dei prezzi in un certo lasso di tempo. Ecco due piattaforme che permettono di sfruttare il vero e proprio treno della market cap di BTC:
- eToro: broker che consente di fare CFD trading su Bitcoin e su tante altre criptovalute usando l’effetto della leva finanziaria. Grazie ai CFD si può speculare sia al rialzo che al ribasso. Punti di forza di eToro sono il copy trading per copiare le strategie dei traders più bravi e la possibilità di usare sempre il conto demo per fare pratica a zero rischi.
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- Fineco: si può considerare la banca italiana con la migliore piattaforma di trading. Sono tre le modalità di trading sulle cripto che vengono proposte: CFD (Contratti per Differenza), Knock Out Options con sottostante Futures su Bitcoin ed Ethereum e per finire con ETP con sottostante Bitcoin, Ethereum e Ripple. Due i tipi di conto proposti: quello standard che comprende trading e banking e ha un canone mensile fisso e quello di solo trading senza costi fissi.
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