Micro opzioni su Bitcoin e Ethereum: come funzionano e alternative per investire

Pubblicato da Redazione Borsainside - 29 Marzo 2022

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Il mercato degli strumenti finanziari per investire in criptovalute è in costante evoluzione. Rispetto ad appena pochi anni fa, infatti, i mezzi per fare trading sui crypto-asset sono notevolmente aumentati. Risultato è un’apertura degli investimenti sulle criptovalute anche ai semplici trader retail i quali, grazie ad esempio ai migliori broker CFD, oggi possono investire in Bitcoin senza comprare fisicamente asset ma solo speculando sulle differenze di prezzo.

Proprio degl strumenti per investire in crypto-asset intendiamo parlare in questo articolo. Recentemente sui listini del CME di Chicago hanno fatto la loro comparsa le cosiddette mini opzioni su Bitcoin e su Ethereum. Di cosa si tratta? Cosa sono questi mini contratti sulle due criptovalute a più alta market-cap?

In pratica si tratta di opzioni che a differenza di quelle classiche non prevedono una barriera di ingresso alta. Sono mini proprio perchè le barriere sono collocate rispettivamente a:

0,1 BTC
1 ETH

Il fatto che questo importante parametro sia stato rivisto al ribasso rispetto alla versione delle opzioni classiche è un fattore positivo soprattutto per i fondi. Questi ultimi, fino a ieri erano costretti a fare i conti con gli alti prezzi di Bitcoin e di Ethereum mentre oggi sono più agevolati grazie proprio all’introduzione delle mini opzioni su BTC e ETH.

Anche i privati, però, avranno i loro vantaggi. Infatti grazie alla novità sarà ora possibile comprare contratti da 0,1 BTC ovvero da 4700 dollari (considerando il prezzo del Bitcoin a 47mila dollari) e da 1 ETH ovvero 3100 dollari circa. Rispetto alle opzioni classiche, il vantaggio lato investitore è evidente.

Per la cronaca ricordiamo che il Chicago Mercantile Exchange (CME) può essere considerato come il più grande mercato al mondo per i futures e le opzioni vale a dire per quei contratti di tipo derivato che sono basati su una speculazione sul prezzo futuro di un asset. Lo sviluppo delle criptovalute ha determinato l’apertura del CME anche alle opzioni su BTC e ETH. Chi compra questi strumenti di fatto acquista il diritto di acquistare un asset (in tal caso Bitcoin o Ethereum) ad una certa scadenza e a un certo prezzo.

Sicuramente le opzioni su Bitcoin e Ethereum (e da oggi anche le mini opzioni su ETH e BTC) sono strumenti interessanti per investire sulle due criptovalute. Interessanti però non significa per forza di cose semplici. Infatti sull’attuale mercato degli strumenti di investimento sono presenti meccanismo molto più alla portata di tutti per speculare sui prezzi di BTC e di ETH.

Un esempio sono i Contratti per Differenza che replicano l’andamento dei cross. Suggeriamo questo strumento perchè oggi sono presenti broker come ad esempio eToro (leggi qui la nostra recensione) che offrono addirittura la demo gratuita per imparare a fare trading sulle criptovalute con i CFD. L’account dimostrativo eToro è di 100 mila euro virtuali e può essere attivato seguendo il link in basso senza bisogno di lasciare il sito.

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Micro opzioni su Bitcoin e Ethereum

Poichè il nostro sito si rivolge agli investitori retail e non ai titolari dei fondi, il lancio delle nuove mini opzioni su ETH e BTC ci interessa solo da un punto di vista operativo. L’arrivo di questi nuovi strumenti sul mercato conferma che l’interesse degli investitori istituzionali per le criptovalute è in costante aumento.

L’esperienza ha insegnato che maggiore è l’interesse da parte dei vari fondi, più alto è il riconoscimento del settore e quindi maggiori sono le probabilità che in futuro possa essere un rialzo dei prezzi. E cosa è questa se non un’indicazione molto utile per chi fa trading su Bitcoin e Ethereum con i CFD?

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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