Il successo delle criptovalute è testimoniato dalla progressiva loro adozione da parte di enti e importanti società quotate famose in tutto il mondo. Chi investe nel settore degli asset digitali è perfettamente consapevole che quanto maggiore è il riconoscimento dei crypto-asset, tanto più forte è il loro apprezzamento.
Giusto per fare un esempio e rendere tutto più chiaro: il prezzo del Bitcoin, in passato, ha registrato fortissimi rialzi a seguito della decisione di grandi compagnie internazionali di inserire servizi sul BTC nella propria offerta. Del resto proprio le notizie su eventuali accordi di collaborazione sono molto attenzionate dagli investitori che fanno trading online sulle criptovalute. Oggi puoi farlo anche tu grazie al conto demo offerto da uno dei top broker: eToro.
Abbiamo premesso questo per evidenziare che non ci sarebbe nulla di cui stupirsi se nei prossimi giorni le criptovalute dovessero godere di un incremento della visibilità a seguito della decisione del colosso dei pagamenti VISA di offrire ai propri clienti un servizio di consulenza su criptovalute e NFT.
Ma di cosa si tratta? Vediamo nel dettaglio. Da ottobre 2020 a settembre 2021, VISA ha processato transazioni in criptovalute per complessivi 3,5 miliardi di dollari. La società è anche attiva nello sviluppo di prodotti che possono essere assimilati alle stablecoin ovvero a token virtuali che sono legati alle valute tradizionali a partire dal dolloro. Alla luce di questi precedenti e considerando che anche la rivale di VISA, Mastercard, è molto attiva nel comparto criptovalute, la decisione di offrire anche un servizio di consulenza non deve stupire più di tanto.
A rendere nota l’importante novità è stato Nikola Plecas, responsabile criptovalute per l’Europa in Visa. In una intervista rilasciata alla CNBC, il manager ha affermato che il settore delle criptovalute rappresenta per Visa un’importante opportunità di crescita verticale.
La presa di posizione del colosso delle carte di credito non è arrivata in un momento casuale. Da alcuen settimane, infatti, la quotata è sotto pressione in scia alla decisione del colosso dell’e-commece Amazon di bloccare l’uso delle carte di credito Visa in alcune aree geografiche fondamentali come Regno Unito, Australia e Singapore.
Oltre che in casa VISA, le criptovalute sono protagoniste anche in casa Goldman Sachs. Recentemenet il Ceo della banca d’affari Usa Davide Solomon, ha espresso parole di apprezzamento sul Bitcoin affermando di non avere criptovalute nel suo portafoglio di investimento ma di essere pronto a permettere ai clienti Goldman Sachs che lo desiderassero di acquistare e vendere criptovalute. Un’altra notizia importante che può offrire visibilità al settore degli asset digitali sul quale è possibile investire con broker affermati come ad esempio eToro.
La nota piattaforma di social trading per consentire anche a chi è alle prime armi di speculare sugli asset digitali, ha deciso di fornire gratuitamente un conto demo da 100 mila euro virtuali per fare pratica senza rischi. L’account dimostrativo può essere attivato seguendo il link in basso senza bisogno di lasciare il sito.
Per la cronaca il SEO di Goldman Sachs Solomon ha anche affermato di essere interessato non tanto alle criptovalute in sè ma soprattutto alle potenzialità che possono derivare dall’uso della blockchain.
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