Che il Bitcoin fosse prossimo al raggiugimento di nuovi prezzi record era nell’aria fin da ieri mattina e, infatti, puntualmente, l’attesa notizia è giunta poi nel corso del pomeriggio: prezzo Bitcoin al nuovo ATH a quota 66 mila dollari.
Per adesso il profumo del nuovo record è stato solo momentaneo. Il valore del BTC, infatti, dopo aver stracciato il precedente record si è portato leggermente sopra il vecchio ATH per poi tornare indietro.
Come hanno messo in evidenza alcuni analisti, i nuovi record del Bitcoin sono stati una sorta di toccata e fuga. Questo comportamento, però, non deve indurre in alcun modo al pessimismo.
La view su Bitcoin resta positiva e, lato operativo, il fatto che dopo aver toccato il nuovo record, il Bitcoin abbia leggermente ritracciato crea spunti di investimento molto interessanti. Molti trader, infatti, potrebbero approfittare del leggero ribasso per comprare Bitcoin a prezzi più contenuti in vista di una imminente prosecuzione del rally in atto.
Questa strategia è molto semplice da implementare ma è necessario utilizzare strumenti avanzati per poter sfruttare fino in fondo tutte le potenzialità del trading sulle criptovalute. Un esempio di queste funzionalità evolute è il Copy Trader eToro grazie al quale è possibile copiare le strategie dei migliori traders su Bitcoin.
Primo ETF Bitcoin Usa ha dato spinta decisiva ai prezzi?
Impossibile non vedere una correlazione tra il nuovo ATH raggiunto dal Bitcoin e il recente via libera della SEC alla quotazione del primo ETF Bitcoin degli Stati Uniti. Altri paesi in passato avevano autorizzato le negoziazioni di ETF con sottostante BTC ma gli Usa sono sempre gli Usa e infatti la risposta degli investitori è stata molto calda. Il Proshares bitcoin strategy etf (BITO), primo Etf sui future in campo cripto, ha registrato un rialzo del 3,5 per cento nella prima giornata di contrattazioni per poi mettere in cassaforte un ulteriore +2,6 per cento nella seconda sessione.
Adottando una prospettiva più di lungo termine, è impossibile non notare come il nuovo ATH a quota 66mila dollari sia giunto al termine di una rincorsa che aveva avuto inizio a gennaio 2021. Facendo due conti, si può subito notare come il prezzo di Bitcoin da inizio anno ad oggi abbia reguistrato un aumento del 120 per cento!
Chi, nei primi mesi dell’anno, decise di comprare Bitcoin ai prezzi di quel momento, si è garantito un profitto niente male. Chi è rimasto a guardare potrebbe però essere ancora in tempo per guadagnare grazie al rally del BTC. Tutte le previsioni sull’andamento del prezzo del Bitcoin sono infatti molto positive e ciò significa che c’è ancora spazio per andare lunghi.
Anche chi ha poca esperienza può sfruttare questa situazione ma è necessario tanto studio teorico (qui la guida su come investire in criptovalute) ma anche tanta pratica che può essere effettuata con la demo eToro (gratuita!). Un account demo è praticamente un conto virtuale con cui si puà simulare la propria attività senza correre il rischio di perdere soldi veri (ovviamente anche i guadagni sono virtuali).
Prezzo Bitcoin: la cavalcata – a ostacoli – del 2021
E’ dalla fine dello scorso anno che le criptovalute, nel loro insieme, fanno registrare aumenti da record. Sempre con le oscillazioni anche molto importanti, tipiche di questi prodotti, ovviamente; ma in generale il trend è stato e rimane positivo. In questo contesto costruttivo il Bitcoin non solo ha primeggiato rispetto a tutti gli altri asset virtuali ma ha fatto anche da apripista generando il classico effetto domino (tra le altcoin che hanno beneficiato di questa situazione c’è stata, in primo luogo, Ethereum).
E’ così che in aprile Bitcoin è salito fino al precedente massimo storico, pari a di 64.888,99 dollari. Ma l’andamento non è stato certo regolare. Basti pensare che a giugno, due mesi dopo aver toccato il massimo, Bitcoin è scesa sotto i 30mila dollari. Un crollo dovuto allo scetticismo sull’utilizzo di risorse energetiche per alimentare l’infrastruttura tecnologica; in particolare a creare molti dubbi è stato il mining, ovvero l’atto di “scavare” in rete tramite calcoli del computer per trovare nuove monete. Ha anche pesato molto la stretta del Governo cinese, che praticamente ha dichiarato Bitcoin e tante piattaforme di mining illegali. Proprio in quel momento, molti trader sono scesi in campo comprando BTC a prezzi nuovamente vantaggiosi (qui il sito ufficiale eToro).
La loro fiducia è stata ricompensata poichè le quotazioni hanno ripreso la loro corsa verso l’alto. Più in epoca recente, poi, con l’arrivo del primo ETF Bitcoin la criptovaluta ha nuovamente sfondato il tetto dei 60.000 dollari, per poi raggiungere quello che è diventato il nuovo prezzo massimo raggiunto.
La fiducia degli investitori
Al di là degli eventi e dei flussi, quello che conta davvero nella crescita dei titoli è la fiducia degli investitori. Questo discorso, sempre valido, lo è ancora di più per le criptovalute, prodotti noti di nome ma poco conosciuti nel concreto e di cui pochi ancora si fidano. Eppure, le dichiarazioni dei miliardari che investono in Bitcoin ed Ethereum, non possono non attirare l’interesse anche degli investitori più tradizionalisti.
A monte della scelta, la poca fiducia nella decisione delle banche centrali, sostenute dai Governi, di continuare a stampare denaro, cosa che comporta un forte rischio svalutazione. Per Bitcoin, invece, si può contare su un numero finito di token. E’ proprio questa caratteristica, nell’attuale congiuntura dei mercati, a determinare il forte appeal di cui BTC gode.
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