Prosegue il dibattito tra gli analisti su quelle che sono le previsioni Bitcoin nel medio termine. Mentre nella giornata di ieri abbiamo dato spazio alle opinioni di chi ritiene inevitabile un rally fino ai nuovi massimi storici (oltre 65mila dollari), oggi analizzerermo invece il punto di vista di chi preferisce un approccio più prudente. Nel gruppo di questi ultimi rientra anche l’analista del broker eToro Simon Peters.
Secondo l’esperto di criptovalute è molto probabile che il prezzo del Bitcoin possa arrivare a nuovi ATH (acronimo di All-Time High ovvero massimo storico) ma non è affatto detto che ciò possa avvenire a breve.
Analizzando l’andamento dei prezzi, Peters ha invitato gli investitori a non farsi trarre in inganno dall’esigua distanza che attualmente c’è tra l’ATH di Bitcoin e quelle che sono le attuali quotazioni della criptovaluta. Appena 9000 dollari, infatti, separano i due livelli. Pur riconoscendo che le criptovalute hanno spesso registrato balzi in avanti rapidi e inattesi, aspettarsi nel breve termine un prezzo del Bitcoin ad oltre 65mila dollari (nuovo ATH) è pura utopia.
Da qui l’esortazione che Peters ha rivolto agli investitori: è preferibile non fossilizzarsi su domande del tipo come e quando Bitcoin raggiungerà il nuovo record storico e rivolgere la propria attenzione al lungo termine.
Ciò che l’analista sollecita, quindi, è un cambio di prospettiva sul Bitcoin con il passaggio da strategie di breve termine (condizionate dall’ossessione per quando il valore di BTC arriverà al nuovo ATH) a strategie che sono invece impostate più sul lungo periodo.
Questo passaggio non è un problema per chi fa trading online sul Bitcoin con la piattaforma eToro. Il broker di social trading, infatti, consente di speculare sia sul lungo periodo che sul breve termine da una stessa piattaforma. Non solo. eToro permette anche di copiare le strategie dei migliori traders su Bitcoin attraverso lo strumento del Copy Trader. Questa funzionalità può essere molto utile soprattutto per gli investitori alle prime armi.
Attuale ciclo Bitcoin uguale a quello del 2013?
Uno sbaglio tipico di chi si fa prendere la mano dall’ossessione per il raggiungimento di nuovi record storici, è quello di non considerare i cicli. Chi ragiona in questo modo tende sganciare l’andamento del Bitcoin da quello che è il suo teorico. Agendo con questo approccio (tra l’altro riduttivo) si perde l’occasione di individuare analogie con il passato che possono essere di aiuto per capire come sarà il futuro.
Secondo Peters, l’attuale ciclo di Bitcoin è molto simile a quello del 2013. Oggi, ha affermato l’analista, è in atto una stretta dell’offerta con il BTC che sta uscendo dagli exchange. Un rally oltre il record storico questo mese o al massimo all’inizio di novembre, ha proseguito Peters, sarebbe “in linea con lo schema del ciclo 2013, ma non possiamo esserne sicuri“.
Più sul breve termine, Peters vede una certa resistenza nell’area compresa tra i 58.000 dollari e i 60.000 dollari. L’analista, inoltre, no esclude che possa esserci anche un pull-back prima del rialzo.
Tutte queste indicazioni possono essere sfruttate per investire in Bitcoin. Fondamentale, però, è scegliere broker che offrono strumenti avanzati che possono essere in grado di fare la differenza. Un esempio è rappresentato proprio da eToro che offre la demo gratuita da 100 mila euro con la quale imparare a vendere e comprare Bitcoin senza correre il rischio di perdere soldi veri.
Dei riscontri alla previsione di Peters sull’andamento del Bitcoin nel breve termine, si possono avere analizzando la performance attuale della ragina delle criptovalute.
Lunedì il prezzo del Bitcoin si è infatti spinto a 57.800 dollari. Il rally è stato poi contenuto dalla resistenza collocata a 58.000 dollari. Interessante evidenziare che i prezzi non hanno neppure raggiunto questo livello prima di ritracciare. Martedì, poi, i prezzi sono scesi sotto i 57mila dollari spingendosi fino a 53.800 dollari. Successivamente le quotazioni hanno quindi recuperato. Attualmente il prezzo del Bitcoin è attestato poco sopra i 57mila. Una situazione da limbo che potrebbe evolversi in entrambe le direzioni: sia al rialzo che al ribasso.
Sotto un certo punto di vista, proprio i movimenti in un range di prezzo molto stretto fomentato quell’ossessione per i nuovi massimi storici che Peters ha evidenziato nel suo report.
Come però precisato dall’analista, la possibilità di investire anche sul lungo termine (qui il sito ufficiale eToro) può essere l’occasione per allargare i proprio orizzonti sulla criptovaluta.
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