Quando si parla di criptovalute è molto frequente trovarsi dinanzi ad espressioni molto particolari come ad esempio “balene di Bitcoin“. Essendo la terminologia del settore crypto tutta inglese, l’espressione precisa sarebbe “whales” che poi viene italianizzata con “le whales“. Per chi non è addetto ai lavori, queste parole non significano assolutamente nulla. Il che ci può stare ma se si ha intenzione di investire in Bitcoin non si può prescindere dalla conoscenza di questi concetti. Per chiarire tutti i dubbi a riguardo abbiamo pensato a questa guida pratica che è indirizzata a chi vuole approcciarsi con compentenza al mondo delle criptovalute e vorrebbe conoscere i concetti base prima di iniziare ad operare sui mercati.
Gli interrogativi a cui è possibile trovare risposta in questo post sono essenzialmente due:
- cosa sono le balene di Bitcoin
- come le balene di Bitcoin condizionano il mercato delle criptovalute
La prima questione rientra in un ambito più teorico mentre la seconda fa riferimento ad un dominio più pratico ossia a scelte di investimento. Conoscere l’argomento che trattiamo in questa guida, quindi, può essere utile per imparare ad investire sul Bitcoin. A tal proposito ricordiamo che oggi è disponibile un potentissimo strumento gratuito che può essere di grande aiuto per gli investitori principianti: la demo. Un account dimostrativo è infatti il modo migliore per imparare a fare trading su Bitcoin senza correre il rischio di perdere soldi reali. Tra le migliori offerte sul mercato segnaliamo quella del broker eToro. Questo fornitore mette a disposizione 100 mila euro virtuali per imparare ad investire sul Bitcoin senza rischi.
Balene dei Bitcoin cosa sono
Cosa sono le whales ossia le balene di Bitcoin? Com questo termine si indicano i grandi possessori di Bitcoin. Le whales possono essere istituzioni, exchange, grandi fondi istituzionali. Indipendentemente dalla tiplogia di whales, il minimo comun denominatore è sempre il medesimo: questi detenatori hanno nei loro wallet una quantità enorme di Bitcoin. Già da questa caratteristica si intuisce quello che può essere un effetto inevitabile: le balene pesano tantissimo sul mercato delle criptovalute. Per chi conosce il mondo degli investimenti non c’è assolutamente nulla di cui meravigliarsi. Anche i grandi azionisti, con le loro mosse, sono in grado di condizionare l’andamento di un titolo.
Chi sono le balene dei Bitcoin: i nomi
C’è un modo per riuscere a sapere chi sono le più grandi whales di Bitcoin? Ovviamente parliamo di identità specifiche e non di tipologie (alle quali abbiamo accennato nel precedente paragrafo). Ebbene la risposta alla domanda è affermativa. Grazie ad alcuni siti specializzati, come ad esempio Bitinfocharts, oggi è possibile conoscere chi sono le più grandi balene di Bitcoin.
Ai primi posti della classifica delle whales più grasse, c’è un exchange: Binance (qui il sito ufficiale). Questo exchange ha in pancia 288.000 BTC, pari a 13 miliardi di dollari. Nettamente più distaccato il secondo exchange-whale ossia Bitfinex nei cui forzieri sono contenuti 178.000 BTC.
Se è vero che la parte da leone (o da balena) la fanno gli exchange, è altrettanto vero che le persone fisiche non stanno certo a guardare. Lasciando perdere la leggenda secondo cui fu proprio il fondatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto ad aver minato oltre 1 milione di Bitcoin nelle prime settimane del lancio della criptovaluta, è possibile comunque trovare delle persone fisiche che sono delle grandi balene di Bitcoin. I nomi sono facilmente immaginabili (e chi segue il nostro sito conosce perfettamente queste persone visto che ne parliamo spesso quando segnaliamo le ultime notizie sulle criptovalute).
Grandi whales sono i gemelli Winklevoss, Tim Draper, Berry Silbert (fondatore di Digital Currency Group ma anche membro di Grayscale e Coindesk, insomma un crypto-influencer con molte cariche).
Come già accennano in precedenza, accanto a exchange e persone fisiche, tra le più grandi balendi Bitcoin ci sono poi i fondi istituzionali. Un nome su tutti lo possiamo subito fare: Microstrategy. Questa società ha oggi un wallet con 105.000 bitcoin a cui si aggiungono altri 92000 BTC che sono detenuti dalla sussidiaria MacroStrategy LCC. Davvero niente male!
Come le balene di Bitcoin influenzano il mercato delle criptovalute
Ed eccoci alla parte più pratica di questo post. Le whales di Bitcoin non possono non influenzare il mondo delle crypto alla luce di quello che è il loro peso sull’economia complessiva del settore. Alcuni numeri per meglio comprendere il concetto: i primi 100 più ricchi detengono il 15,02 per cento della supply totale di Bitcoin; i primi 10 indirizzi hanno in mano il 6,04 per cento della ricchezza; i primi 100 indirizzi hanno in mano il 15,02 per cento della ricchezza.
Sono queste cifre molto pesanti la ragione per cui le balene di Bitcoin non possono non condizionare il mercato delle criptovalute. Poichè il settore degli asset digitali non è soggetto ad alcuna regolamentazione, l’unico argine al possibile condizionamento del mercato da parte delle whales….sono le balene stesse. In altre parole se una balena di peso ha deciso di comprare Bitcoin in grandi quantità, bisogna per forza attendersi un balzo del valore di BTC. E ovviamente vale anche il caso opposto ossia nel caso in cui una whale ha deciso di convertire parte dei Bitcoin in suo possesso in denaro cash, è logico attendersi un crollo del valore di BTC. Proprio per questo motivo diventa fondamentale essere aggiornati sulle mosse delle balene di Bitcoin prima di capire come posizionarsi sulla criptovaluta ossia se investire al rialzo o al ribasso. Tra l’altro, scegliendo broker come eToro, è possibile operare in entrambe le direzioni usando una sola piattaforma che, come detto, può essere anche testata in modalità demo.
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In conclusione: il peso delle balene di Bitcoin sul mercato delle criptovalute è sempre maggiore. A crescere, in particolare, è la componente degli istituzionali. La nostra opinione è che in futuro, le whales saranno sempre più determinanti sul valore del Bitcoin. Si parlerà sempre più spesso di manipolazione da parte delle balene ma, in assenza di regole, è meglio prendere atto della situazione e agire di conseguenza.
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