ETF Bitcoin: approvazione SEC entro fine 2021! BTC sfonda i 40mila dollari

Pubblicato da Redazione Borsainside - 28 Luglio 2021

Investi con fiducia su Bitpanda: ricevi 50€ bonus di benvenuto >>

Che fine hanno fatto gli ETF Bitcoin? Dell’argomento non si parla da tempo ma oggi è arrivata un’importante novità che non solo ha riportato in primo piano l’argomento ma che sta anche contribuendo a sostenere il rally del prezzo del Bitcoin. La criptovaluta, infatti, dopo il leggero ritracciamento avvenuto ieri, ha ripreso il suo rally arrivando fino ad abbattere il muro dei 40 mila dollari.

Indice dei contenuti

Ma quali sono queste novità sugli ETF Bitcoin? Iniziamo con l’evidenziare che la fonte della notizia è affidabile e che quindi non si tratta della solita voce di corridoio prima di ogni riscontro. Stando a quanto affermato dall’exchange Coinbase, l’approvazione dell’ETF Bitcoin da parte della SEC americana è imminente.

Il via libera dell’autorità Usa potrebbe addirittura arrivare entro la fine dell’anno. L’atteso passaggio potrebbe fornire ulteriore visibilità a tutto il settore delle criptovalute spingendo in alto il prezzo del Bitcoin. Un movimento che potrebbe essere sfruttato attivando posizioni rialziste sul cross BTCUSD con il broker eToro, uno dei migliori operatori del settore al tempo stesso exchange e broker CFD.

Impara ad investire in Bitcoin usando il conto demo eToro>>>clicca qui per attivarlo gratis

La diffusa da Coinbase evidenzia che, alla luce del chiaro interesse pubblico e degli sviluppi favorevoli del mercato, l’approvazione di un ETF Bitcoin da parte della SEC è imminente.

Del resto, anche a logica, non potrebbe essere altrimenti. Solo nell’anno in corso, infatti, la SEC ha rimandato la sua decisione per ben due volte. La prima volta è stato il 15 marzo mentre la successiva lo scorso 17 giugno. Il motivo citato nel rinvio è sempre il solito: richiesta ai soggetti proponenti di chiarimenti in merito alle pratiche da adottare per evitare manovre speculative sull’ETF Bitcoin.

Difficile dire come la SEC potrà superare questo nodo e in che modo la questione della possibile manipolazione non sarà più un limite. Certo è che, rispetto ad alcuni mesi fa, la domanda istituzionale di Bitcoin è in crescita e la SEC americana non può non tenere conto di questa evoluzione. Insomma non importa come la la questione del rischio manipolazione dovrà essere superata perchè l’approvazione degli ETF Bitcoin non può più essere tardata.

ETF Bitcoin: il punto sulle richieste

Negli utimi mesi sono state presentate numerose richieste alla SEC aventi ad oggetto gli ETF Bitcoin. Global X Digital Assets è una delle società che si è fatta avanti richiedendo all’autorità di controllo l’approvazione per il suo ETF Global X Bitcoin Trust che, in caso di via libera, verrebbe poi quotato sulla borsa CBOE. da quotare poi sulla borsa Cboe. Altra società che ha fatto richiesta è la Grayscale Investments che ha presentato domanda alla SEC assieme alla BNY Mellon.

Ci sono poi anche Fidelity e VanEck che sono in attesa di capire se la SEC farà o no l’attesissimo passo.

ETF solo un modo per investire in Bitcoin

Per investire in Bitcoin non è necessario attendere l’arrivo degli ETF. In realtà già oggi è possibile fare trading sul BTC grazie al CFD Trading. Come gli ETF, anche i Contratti per Differenza sono uno strumento derivato che riflette l’andamento del cross BTCUSD. A differenza degli ETF, i CFD possono essere comprati e venduti comodamente da casa usando semplicemente le piattaforme trading. Tra l’altro oggi ci sono broker come ad esempio il citato eToro che offrono ai nuovi clienti anche la demo gratuita per imparare ad operare senza correre il rischio di perdere soldi reali.

E’ possibile attivare la demo eToro seguendo il link in basso: subito per te 100 mila euro virtuali per fare pratica.

Trading CFD su BTCUSD: demo gratis eToro da 100.000€ >>> clicca qui

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.