Dogecoin disponibile su Revolut ma ci sono anche altre alternative per investire

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 28 Dicembre 2022

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L’apertura di Revolut a Dogecoin non ha entusiasmato più di tanto gli investitori. Appena un mese fa, infatti, una notizia come questa avrebbe avuto un impatto molto forte sulla quotazione di DOGE mentre adesso è quasi passata inosservata.

Le ragioni per cui lo sbarco di Doge su Revolut non ha avuto grande eco sono essenzialmente due: da un lato c’è la fase di debolezza che tutto il settore delle criptovalute sta attraversando da circa un mese mentre dall’altro c’è il sensibile ritardo delle tempistiche con cui Revolut ha condotto l’operazione. Vero è che quando un intermediario apre al trading su una nuova criptovaluta è sempre una notizia positiva ma è altrettanto vero che Doge era già da tempo disponibile su altri exchange e broker. Insomma Revolut, allo stato attuale, è tra gli ultimi intermediari ad aver aperto alla possibilità di comprare Dogecoin (qui la guida completa).

Prima di Revolut tanti altri intermediari aveva inserito Doge nell’elenco dei crypto-asset disponibili per il trading online. Un esempio su tutti è eToro, il famoso broker di social trading. Durante la fase più calda del rally delle criptovalute, eToro aveva stupito tutti aprendo alla possibilità di investire su Dogecoin. Da allora è possibile fare trading su Doge come su tante altre criptovalute più famose usando tutti gli strumenti che eToro è solito mettere a disposizione dei suoi clienti.

Tra questi strumenti citiamo il Copy Trading grazie al quale è possibile copiare e replicare le strategie dei traders più bravi. Questa funzione è molto utile soprattutto ai trader che sono alle prime armi. Se vuoi provare a copiare i migliori crypto-traders su eToro puoi iniziare la tua esperienza con un conto demo che è sempre gratuito. Puoi prenderlo direttamente in basso.

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Investire su Dogecoin con Revolut: cosa cambia adesso?

Come avrai certamente compreso, noi siamo convinti che la notizia dello sbarco su Dogecoin su Revolut non sia destinata ad avere alcun impatto sulla criptovaluta-meme. Quindi, come in tante altre occasioni abbiamo evidenziato come certe notizie potessero avere un impatto significativo sull’appeal dell’asset diretto interessanto, in questo caso non c’è da attendersi praticamente nulla (per le due ragioni che abbiamo indicato in precedenza).

Premesso questo, è comunque un grave errore non dare peso alla notizia. In fin dei conti l’inclusione di Dogecoin tra gli asset su cui investire su Revolut, conferma l’interesse da parte del mondo della finanza verso questa criptovaluta molto particolari. Crediamo che, in fin dei conti, questo sia già un successo vsito che fino a pochi mesi fa Dogecoin era ritenuta la criptovaluta dei poveri se non, addirittura, una vera e propria burla.

Il fatto che nel breve termine l’impatto della notizia sia nullo, non significa che non possa esserci una qualche conseguenza nel futuro. Prima o poi, infatti, l’attuale fase ribassista delle criptovalute verrà superata, e in quel momento, asset in affanno come il Dogecoin potrebbero rivedere la luce.

Come osservato da Edward Cooper, direttore del ramo cripto, il supporto a Doge da parte di Revolut è stato fortemente chiesto dai fan della criptovaluta. “Una delle principali richieste degli utenti negli ultimi mesi è stata l’aggiunta di Dogecoin e li abbiamo ascoltati” ha dichiarato il manager. Tali commenti mostrano che Dige, nonostante il periodo non facile, continua ad avere una forte base di utenti fedeli o interessanti.

E’ stato proprio questo bisogno espresso dagli utenti, a spingere Revolut a supportare Dogecoin nonostante il momento non sia particolamente favorevole per la criptovaluta. A pesare sul sentiment, infatti, non è più solo l’atteggiameno freddo di quello che fino a un mese fa era il grande sponsor di Doge, ossia Elon Musk, ma anche le indiscrezioni in merito ai crescenti dubbi sulla validità di Doge che sarebbero stati espressi da Vitalik Buterin, il co-creatore di Ethereum.

In conclusione: anche se adesso tutto tende ad essere interpretato negativamente dal mercato, non è detto che domani non ci potrebbe essere un cambio di approccio.

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