Quale è il momento giusto per comprare Bitcoin? Non è necessario essere degli esperti di finanza e di investimenti per capire che lo spazio per scomettere al rialzo sul valore del BTC si crea nel momento in cui i prezzi della criptovaluta sono bassi.
E’ in quel momento che comprare Bitcoin diventa molto conveniente. Ovviamente la condizione indispensabile per la validità di questa teoria è che il prezzo del Bitcoin, dopo l’iniziale crollo, torni su valori alti. Comprare Bitcoin quando la quotazione è bassa e rivendere nel momento in cui essa risale è la strategia più semplice da seguire per fare trading sul lungo termine.
Questo schema di investimento sembra essere fatto su misura per sfruttare le ultime previsioni sul possibile andamento del BTC che sono state elaborate da Scott Minerd, Global Chief Investment Officer (CIO) di Guggenheim, una società globale che offre servizi di consulenza e investimenti finanziari. Negli ultimi giorni tra i membri della comunità Bitcoin si parla tantissimo delle tesi di Minerd.
Il motivo è semplice: negli ultimi giorni il prezzo del Bitcoin ha registrato un forte deprezzamento allontanandosi dai 60 mila dollari, raggiunti in concomitanza con la quotazione di Coinbase sul Nasdaq, e portandosi sotti i 40 mila dollari. Dinanzi questo forte ritracciamento è stata inevitabila la riscoperta delle view più pessimiste sul BTC, a partire proprio da quella di Minerd.
Ma cosa afferma questo manager di così dirompente? Lo vedremo nel prossimo paragrafo. Prima di scendere nel dettaglio ricordiamo che tra i modi più semplici e accessibili a tutti per investire in criptovalute c’è il CFD Trading. Scegliendo un broker autorizzato come il pluripremiato eToro (leggi qui la recensione completa) avrai subito la demo gratuita da 100.000 euro per fare pratica senza rischi.
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Prezzo Bitcoin crollerà a 20 mila dollari?
La previsione di Minerd sull’andamento del valore del BTC si articolo in due fasi. Nella prima il prezzo del BTC dovrebbe crollare a 20 mila dollari vale a dire ben 30 mila dollari sotto l’attuale quotazione. Il manager ha lanciato questa sua stima nel corso di una intervista alla CNBC.
Secondo Minerd, considerando l’enorme movimento che interessa Bitcoin nel breve termine, ritiene che ci possa essere lo spazio per una correzione molto forte.
Ad alcuni investitori questa prospettiva potrebbe far tremare le gambe ma il CIO di Guggenheim è convinto che un crollo simile faccia parte degli alti e bassi di un normale ciclo di mercato. Insomma il crollo del Bitcoin a 20 mila dollari non sarebbe il segnale della fine del BTC (non dimentichiamo che ci sono alcuni analisti che ritengono che la criptovaluta sia una bolla pronto ad esplodere da un momento all’altro) ma solo un semplice step di passaggio.
Strategicamente questa fase può essere sfruttata per investire al ribasso sul Bitcoin. Lo strumento ideale per operare in questi casi è il CFD Trading. Uno dei vantaggi dei Contratti per Differenza, infatti, è quello di guadagnare anche se i prezzi di un asset sono in calo. Fare short trading non è semplice ed è per questo che, prima di iniziare ad investire denaro reale, è sempre consigliabile fare pratica con la demo gratuita.
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Dopo il crollo, Bitcoin volerà a 400 mila dollari?
La seconda fase della previsione di Minerd è quella ottimistica. Secondo il manager, dopo essere crollato fino a 20 mila dollari, il prezzo del Bitcoin tornerà a salire. In questo caso il target di lungo termine che il CIO fissa è quota 400 mila dollari, nettamente sopra quello che è il prezzo del Bitcoin oggi.
Logicamente per arrivare questo obiettivo sarà necessario molto tempo e durante la salita sono sempre possibili fasi di ritracciamento tecnico.
Per i traders rialzisti una previsione simile è molto incoraggiante.
Sempre nel corso dell’intervista rilasciata alla CNBC, Minerd ha chiarito che ci sono tutte le condizioni affinchè il Bitcoin possa scendere fino a 30 o 20 mila dollari ma al tempo stesso, l’esperienza passata induce a pensare che dopo questo crollo possa esserci un rally storico.
Come investire sul Bitcoin sfruttando le previsioni di Minerd
Tirando quindi le somme, Minerd si attende uno scenario ribassista sul Bitcoin ma solo nel breve termine e a seguire una tendenza al rialzo verso nuovi massimi storici. Una previsione di questo tipo, articolata in due fasi, è l’ideale per chi intende comprare Bitcoin a prezzi bassi per poi rivendere quando le quotazioni tornano a salire.
Lo strumento di investimento più adatto per operare in una situazione di questo tipo è il CFD trading. Certo serve molto esercizio per imparare a gestire movimenti di prezzo così ampi ed è per questo motivo che è sempre raccomandabile fare pratica con il conto demo eToro. Per attivare l’account con 100 mila euro virtuali non devi far altro che seguire il link in basso senza bisogno di lasciare il sito.
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Dalle previsioni alla realtà: Bitcoin oggi crolla per davvero
Se le previsioni sul crollo e successiva ripartenza del Bitcoin elaborate da Minerd stanno avendo così tanta considerazione, è perchè il BTC non attraversa un buon momento. Lo abbiamo già anticipato all’inizio del post, ma adesso è arrivato il momento di analizzare la realtà. La domanda che ci poniamo in questo paragrafo è solo una: perchè il Bitcoin oggi sta crollando?
Come messo in evidenza da molti analisti, da circa una settimana verso il Bitcoin (e, più in generale, nei confronti di tutte le criptovalute) c’è un vero e proprio disinteresse. Il forte sell-off che ha travolto il settore è stato scatenato da due eventi diversi e quasi concomitanti: la decisione di Elon Musk di sospendere l’accettazione dei Bitcoin per comprare auto Tesla e lo stop cinese alle critpovalute.
In particolare la Banca centrale cinese ha ribadito che i token digitali non possono essere utilizzati come forma di pagamento. Nulla di nuovo, ma, in un contesto in cui vi era già un forte pessimismo a causa del “tradimento” di Elon Musk, un semplice annuncio è bastato per fare crollare il valore del Bitcoin ancora di più.
Nonostante il forte ribasso di metà maggio, nulla sembra scalfire l’ottimismo del fondo Ark Investment guidato dalla “star investor” Cathie Wood, secondo cui il prezzo del Bitcoin potrebbe presto raggiungere i 500 mila dollari (clicca qui per leggere le previsioni Bitcoin 2021 aggiornate).
La stessa ARK Investment Management che, appena pochi mesi fa, aveva provocato tantissime polemiche affermando che l’estrazione del Bitcoin “potrebbe effettivamente essere un bene per il pianeta“.
Tale tesi (“Un mondo con bitcoin è un mondo che, in equilibrio, genera più elettricità da fonti rinnovabili prive di carbonio” è uno dei passaggi più contestati) era stata ritenuta del tutto fuori luogo visto che è assodato che il mining implica un forte consumo di energia. Secondo Citigroup, ad esempio, il consumo di energia che deriva dall’estrazione del Bitcoin è aumentato di 66 volte dal 2015 ad oggi.
Insomma, lasciando perdere le previsioni di Minerd, ci sono motivi reali alla base del crollo del Bitcoin di metà maggio.
Proprio perchè gli elementi che spingono il ribasso sono concreti, puoi prendere in considerazione la possibilità di aprire una posizione short su BTC se pensi che la quotazione sia destinata a calare o una posizioni long se invece ritieni possibile una ripartenza.
In entrambi i casi il modo più semplice per operare è con il CFD Trading. Prima abbiamo suggerito il broker eToro per fare trading su BTC.
Previsioni su crollo e rally Bitcoin sono attendibili?
Se sei arrivato a leggere il post fino a questo punto, ti starai certamente chiedendo fino a che punto le previsioni in due fasi (prima crollo e poi rally) elaborate da Minerd possano essere ritenute attendibili. Il fatto che l’orizzonte temporale sia così lungo potrebbe favorire movimenti così profondi che richiedono appunto tempo. I precedenti, però, non sono incoraggianti.
Minerd, infatti, è colui il quale già ad inizio anno aveva affermato che il prezzo del Bitcoin sarebbe crollato per poi registrare un rally nel lungo termine (praticamente la stessa previsione di adesso). Inutile dire che i fatti sono andati diversamente e il valore del BTC è cresciuto fino a 60 mila dollari.
Che sia questa la volta buona per le previsioni di Minerd?
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