Il crollo della Lira Turca ha determinato un forte aumento delle ricerche per il termine “Bitcoin” in Turchia. Non è la prima volta che succede qualcosa di simile ma, in questa circostanza, il balzo è stato davvero notevole tanto da spingere molti analisti a parlare di boom delle ricerche delle parola “Bitcoin”.
La coincidenza tra i due eventi è sorprendente. Mentre la Lira Turca precipitava ai minimi nel cambio con il Dollaro a seguito della decisione del presidente Erdogan di dare il benservito al governatore della banca centrale, Naci Agbal, personaggio chiave nella ripresa della lira dai minimi storici, le ricerche su Google della parola “Bitcoin” nell’area geografica della Turchia si sono impennate.
Tutto questo ovviamente non è stato un caso ma un riflesso del particolare stato d’animo degli investitori turchi (e non solo). Come messo in evidenza dalla BBC News, la decisione di Erdogan di rimuovere il governatore ha gettato nel panico investitori domestici e stranieri. I primi sono letteralmente fuggiti dal mercato del Forex, abbandonando le posizioni sulla Lira Turca e cercando alternative più interessanti. E’ proprio in questo contesto che è maturato il boom di ricerche per la parola chiave “Bitcoin” sui principali motori.
Il rally è stato davvero impressionante. Google Trends ha evidenziato per l’area turca un volume di ricerche pari al doppio rispetto a quello registrato durante la bull-run Bitcoin avvenuta nel 2017-2018.
L’immediato spostamento dell’interesse degli investitori turchi dal Forex al Bitcoin ha trovato la strada spianata grazie alla possibilità di investire su entrambi i mercati da una sola piattaforma. E’ questo uno dei vantaggi del CFD trading. Scopri la comodità di fare trading su Forex e criptovalute usando una piattaforma affidabile e ricca di strumenti di analisi come è quella offerta gratuitamente da eToro (qui la recensione del broker). Per testarla puoi usare la demo gratuita da 100 mila dollari che il broker ti offre.
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Interesse per Bitcoin in Turchia è molto alto
Come hanno giustamente evidenziato alcuni esperti, l’improvviso picco che le ricerche per il termine “Bitcoin” hanno registrato in Turchia proprio mentre la Luira Turca crollava ai minimi nel cross con il Dollaro Usa, non è stato un evento improvviso. L’interesse nel paese della Mezzaluna per le criptovalute, infatti, è da tempo molto alto.
Appena poche settimane fa, infatti, il ministro delle finanze della Turchia, aveva annunciato che il suo dicastero avrebbe lavorato assieme alla banca centrale e alle diverse autorità di regolamentazione, con l’obiettivo di definire un protocollo di linee guida chiare in materia di utlizzo di criptovalute.
In quella circostanza il ministero aveva affermato di condividere le crescenti preoccupazioni espresse da più governi e enti di controllo sulle criptovalute. Ecco un passaggio interessante dal comunicato stampa allora diffuso dal ministrero delle finanze turco: “Gli sviluppi e la situazione delle crypto in Turchia sono strettamente monitorati dal nostro ministero“.
Prezzo Bitcoin in ribasso oggi ma Bobby Lee è ottimista
Il fatto che in Turchia ci sia stato un boom delle ricerche per il termine Bitcoin proprio mentre il valore della Lira Turca crollava nel cambio con il Dollaro, non significa che il prezzo del BTC abbia registrato un’impennata. Anzi, a voler essere precisi, la quotazione Bitcoin nel corso delle ultime ore è apparsa decisamente debole con i prezzi che si sono allontanarti dai 60mila dollari.
Nonostante questa flessione, però, il quadro resta ottimista. Secondo Bobby Lee, il fratello di Charlie Lee di Litecoin, il valore del BTC potrebbe presto arrivare a 300mila dollari, raggiungendo cosi il picco più alto nell’ambito dell’attuale bull run che la criptovaluta sta attraversando.
In una intervista che è stata rilasciata alla CNBC, il noto imprenditore ha dichiarato che i cicli del mercato di toro di “Bitcoin arrivano ogni quattro anni e questo è uno dei più grandi“. Alla luce di tale assunto non è da escludere che il prezzo del Bitcoin possa arrivare a 100 mila dollari entro l’estate.
Analizzando i patter che storicamente Bitcoin ha sempre seguito, la regina della criptovalute potrebbe salire fino a 300mila dollari ma è scontato che, successivamente, ci possa essere un ritracciamento molto forte con crollo delle quotazioni.
Una situazione che può essere sfruttata per fare CFD Trading sul Bitcoin. Anche se sei un investitore principiante puoi speculare sui movimenti di prezzo del BTC trovando un valido aiuto nello strumento Copy Trading del broker eToro. Attraverso il Copy Trader puoi copiare le strategie dei trader più bravi in Bitcoin. Scopri subito il social trading eToro, attivando una demo gratuita.
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Tornando alle previsioni di Lee, al rally potrebbe seguire un nuovo crypto winter che, considerando l’entità del balzo precedente, potrebbe durare anche anni. Il balzo del valore del Bitcoin a 100 mila dollari prima e dopo a 300 mila dollari altro non è che una bolla che, in quanto tale è destinata prima o poi ad esplodere. Per assistere a questo crollo potrebbe essere necessario attendere ancora a lungo ma una cosa è certa: nel mondo di Bitcoin e criptovalute, gli inverni possono durare anni.
Cosa fare il prezzo del Bitcoin nel lungo termine?
Le stime di Lee sul valore del BTC sono di lungo termine e si vanno ad aggiungere ad elenco lungo di previsioni Bitcoin 2021 e prossimi anni.
Tali proiezioni sono in continuo aggiornamento poichè, molto spesso, esse vengono superate dai fatti. Ad esempio a gennaio JP Morgan aveva affermato che la quotazione Bitcoin sarebbe scesa nel caso in cui la soglia dei 40mila dollari non fosse stata superata. Ebbene nel giro di poche settimane, il prezzo del Bitcoin ha stracciato questo target. Risultato adesso si parla apertamente di un prezzo del Bitcoin anche a 100 mila dollari nel giro di pochi mesi.
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