Chi non conosce l’app Meitu? Per i Millennials questa applicazione è un’icona fissa sul proprio smartphone alla quale ricorrere ogni qual volta è necessario effettuare dei ritocchi alle immagini oppure quando serve fare video-editing. Ma da oggi Meitu sarà un nome noto anche ai trader di tutto il mondo. Il motivo è molto semplice: l’app cinese ha reso noto di aver investito in modo massiccio sia su Bitcoin che su Ethereum.

Alla luce di questa mossa, l’elenco degli investitori istituzionali che hanno rotto gli indugi scegliendo di investire in criptovalute si è allungata ancora di più. Questa volta, però, c’è una particolarità. Se fino a ieri la preferenza degli istituzionali era rivolta al solo Bitcoin, con Meitu viene fatto un nuovo passo in avanti. Per la prima volta, infatti, parliamo di una società che ha deciso di comprare Bitcoin ma anche Ethereum. 

Prima di scendere nei dettagli dell’operazione (definendo importo investito e ragioni alla base dell’investimento) ricordiamo che sono proprio notizie price sensitive come questa a dare spinta al valore di BTC e ETH. Proprio a seguito della diffusione di questa news, infatti, il prezzo del Bitcoin è riuscito ad agganciare nuovamente i 51 mila dollari come si può vedere dal grafico in basso.

Coincidenza? La nostra esperienza ci dice che quando ci sono notizie come quella su Meitu conviene sempre attivare posizioni rialziste sulle criptovalute. Oggi investire sui crypto-asset è molto semplice poichè si può operare comodamente da una sola piattaforma trading. Nel nostro caso specifico è possibile investire sia sul Bitcoin che su Ethereum utilizzando i CFD (Contratti per Differenza). Addirittura ci sono broker, come ad esempio eToro (qui la recensione) che mettono a disposizione di tutti la comoda demo gratuita per imparare ad investire su BTCUSD e ETHUSD con i CFD.

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Meitu quanto ha investito in Bitcoin e Ethereum 

In alcuni casi gli investimenti in criptovalute degli istituzionali sono quasi formali. Non è questo il caso di Meitu: l’app cinese ha infatti comprato 15mila ETH e 379 BTC investendo, nel primo caso, 21,1 milioni di dollari e nel secondo 19,9 milioni di dollari. Il maxi acquisto di BTC e ETH è avvenuto lo scorso 5 marzo in linea con quanto previsto in un piano di investimenti in criptovalute varato dal consiglio di amministrazione della società.

La decisione di comprare Bitcoin e Ethereum, quindi, non è sporadica ma rientra in un piano organizzato e infatti Meitu presto tornerà nuovamente in azione poichè il piano prevede l’acquisto di un totale di 100 milioni di dollari in criptovalute. 

Come si può leggere nel comunicato che è stato diffuso dalla società cinese, la decisione di investire in criptovalute conferma la determinazione di Meitu di abbracciare l’evoluzione tecnologica, spiandando così il terreno alla sua “incursione nel settore della blockchain“. Secondo Meitu oggi i prezzi delle criptovalute sono ancora motlo volatili e da qui la decisione di investire solo nelle due criptovalute più grandi per capitalizzazione di mercato vale a dire Bitcoin e Ethereum.

Ricordiamo che proprio la volatilità può essere sfruttata per fare trading su Bitcoin e su tutti i crypto-asset. Cavalcare la volatilità significa poter puntare profitti interessanti ma anche esporsi a grandi rischi. Per fortuna ci sono broker, come il citato eToro, che permettono di fare trading copiando le strategie dei trader migliori grazie al Copy Trading. Puoi provare questo strumento usando la modalità demo gratuita: approfittane subito. 

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Perchè Meitu ha deciso di investire in Bitcoin e Ethereum?

Chiarito l’ammontare dell’investimento in criptovalute attuato da Meitu, ci chiediamo adesso quali sono state le ragioni che hanno spinto ad una simile scelta. Se Meitu ha scelto di comprare Bitcoin e Ethereum non è stato solo per problemi di capitalizzazione ma anche per ragioni strutturali.

Per quello che riguarda il Bitcoin, la decisione di comprare BTC (qui il sito ufficiale eToro per investire su BTCUSD) replica l’approccio già tenuto da altre società che, nelle ultime settimane, hanno deciso di investire in Bitcoin e di aprire all’uso della criptovaluta come mezzo di pagamento. A spingere Meitu a comprare Bitcoin il fatto che il crypto-asset sia sempre più accettato nonchè il via libera da parte di numerose autorità di regolamentazione a varie piattaforme di trading.

Più complesso il motivo per cui Meitu ha deciso di comprare Ethereum (qui il sito ufficiale eToro per investire su ETHUSD). In questo caso, infatti, a fare da molla è stata la decisione della società cinese valutare la possibilità di integrare il proprio business lanciando dApp che sono direttamente basate su Ethereum oppure investendo in dApp che già esistono. Inoltre la decisione di investire in Ethereum punta anche a creare una riserva di gas che potrebbe essere spesa in futuro per le dApp.  

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