Il Bitcoin è sempre più popolare tra gli investitori a tal punto da essere preferito ad asset più tradizionali come ad esempio le azioni tech. A svelare che il Bitcoin è addirittura più desiderato rispetto ai titoli tecnologici è stato un sondaggio mensile condotto da Bank of America. I sondaggi non hanno valore ai fini statistici ma sono però utili per capire quello che è il sentiment dei mercati. E la rilevazione statistica condotta da BofA, come vedremo di seguito, fa passare un messaggio ben preciso: gli investitori preferiscono comprare Bitcoin alle azioni tech. 

Merito del maggiore appeal del BTC è il rally che la regina delle valute virtuali ha messo a segno nell’ultimo periodo (grafico in basso).

I dati sulle transazioni lo dicono chiaramente: è cresciuto, anche in modo esponenziale, il numero di trader che comprano Bitcoin e parallelamente è anche aumentato il numero della transazioni. Logicamente nel momento in cui la visibilità del Bitcoin è aumentata, tanti investitori si sono spostati dagli asset più tradizionali, come le azioni tech, aprendo trade sul Bitcoin.

In realtà è possibile investire da una stessa piattaforma sia sul Bitcoin che sulle azioni tech senza doversi affidare a strumenti diversi. Il “merito” è del CFD trading. Se vuoi provare a investire su BTC e sulle azioni tech come Amazon attraverso i CFD, apri subito un conto demo con un broker affidabile come eToro e inizia a fare pratica gratuitamente. 

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Comprare Bitcoin o azioni tech: ecco cosa fanno i manager 

Il sondaggio di Bank Of America è stato condotto tra i manager di gestione e ha rivelato come per la prima volta dal mese di ottobre, le posizione lunghe sulle aziende tech non occupano più il primo posto. Secondo la rilevazione statistica, è il Bitcoin l’asset preferito nelle posizioni lunghe. Al secondo posto ci sono le azioni tec e al terzo il dollaro, anche se in quest’ultimo caso a primeggiare sono le posizioni corte. 

Significative sono le coincidenze tra il boom delle posizioni lunghe su BTC e il rally che di là a poco il Bitcoin avrebbe messo a segno salendo ad oltre 40 mila dollari. 

Insomma il sondaggio di Bank of America sembra delineare una tendenza ben precisa: la preferenza va al Bitcoin e questo si riflette anche nella performance di borsa della valuta digitale. 

Bitcoin bolla secondo un sondaggio di Deutsche Bank

Come abbiamo messo in evidenza in precedenza, i sondaggi non hanno valore statistico ma sono utili sono per forografare un possibile. Il problema sorge quando si deve tenere conto di più sentiment che molto spesso sono anche contrastanti tra di loro. Secondo un’indagine che è stata condotta da Deutsche Bank più o meno nello stesso periodo, infatti, il 56 per cento degli investitori ritiene che Bitcoin sia una bolla pronta ad esplodere altro che valuta del futuro. 

Secondo questo campione, il prezzo del Bitcoin è destinato a subire un dimezzamento del suo valore nel giro di un anno. Sarà davvero così?

A dare manforte al risultato dell’indagine che è stata condotta da Deutsche Bank sono gli analisti di JP Morgan secondo i quali o il Bitcoin sarà in grado di riportarsi quanto prima sopra i 40 mila dollari, oppure ci sarà una vera e propria fuga degli investitori che negli ultimi tempi hanno aperto posizioni sul BTC. 

Per JP Morgan, quindi, c’è una determinata soglia che è destinata a fare a spartiacque. O di là oppure di qua insomma. Attenzione perchè questa soglia è da tenere in considerazione per impostare la propria strategia trading su BTC. Ovviamente è sempre consigliabile fare prima pratica con la demo e non usare subito denaro reale per aprire il trade. Un broker che consente di utilizzare la demo gratuita è Plus500 (leggi qui la recensione completa)

Secondo gli analisti americani per il superamento di questa soglia, i flussi in entrata nel Grayscale Bitcoin Trust dovrebbero continuare a mantenere il 100 milioni di dollari al giorno anche nelle prossime settimane. Questo perchè proprio gli acquisti dei clienti di Grayscale e dei contratti future sulla quotazione BTC sono alla base del trend. 

Parlando di numeri: se i 40 mila dollari non dovessero essere presto superati, il prezzo del Bitcoin potrebbe velocemente calare sotto la media mobile a 50 giorni vale a dire sotto i 25 mila dollari. 

Questo trend, comunque, non deve spaventare. Attraverso il CFD Trading, infatti, è sempre possibile investire al ribasso su BTCUSD. Per imparare a farlo ti consiglio già ora di fare pratica usando, ad esempio, la demo eToro. 

banner%20eToroLa previsione di JP Morgan non è un fulmine a ciel sereno. In fini dei conto il mancato superamento della soglia portarebbe il valore ad un livello che, guardacaso, coincide grossomodo con quello fissato dagli investitori del sondaggio di Deutsche Bank ossia quota 20 mila dollari.

Tirando quindi le somme è ipotizzabile che senza il ritorno del rally, il valore del BTC possa scendere in un’area compresa tra 20 e 25 mila dollari. Vedremo.

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