Il prezzo di XRP è nuovamente crollato sul mercato delle criptovalute dopo la decisione di Coinbased i sospendere il trading su Ripple. Nella solo giornata di ieri, il valore di XRP ha registrato una flessione di oltre il 20 per cento. Considerando che già da metà mese Ripple non se la passava certamente bene alla luce della denuncia della SEC, è evidente che il finale di anno di XRP non sarà dei migliori.
L’ultimo crollo di Ripple ha mandato ancora di più in apprensione gli investitori. La causa della preoccupazione non è da ricercare tanto nell’entità del ribasso (che resta comunque consistente) quanto nei motivi alla base del sell-off.
Come certamente è consapevole chi è solito investire in criptovalute, quando c’è un tracollo così improvviso e rapido, è perchè ci sono elementi negativi molto forti che hanno fatto irruzione sul mercato turbando la situazione di partenza. Una situazione, questa, che non ha solo implicazioni negative visto che, da un punto di vista speculativo, può essere sfruttata per fare short trading attraverso i CFD (qui la demo eToro).
Trading XRP sospeso su Coinbase: le ragioni
Mai come in questo caso le ragioni alla base del crollo sono chiarissime: XRPUSD è andato a fondo a causa della decisione dell’exchange Coinbase di vietare il trading su Ripple a partire dal prossimo 19 gennaio. Questa notizia ha gettato nel panico i possessori di XRP che hanno reagito nel solo modo possibile ossia vendendo in modo massiccio. La scelta di Coinbase è stata motivata alla luce dell’indagine che la SEC ha avviato in Usa contro Ripple.
A comunicare la decisione di sospendere il trading su XRP è stato lo stesso Chief Legal Officer dell’exchange Paul Grewal, che, sul blog ufficiale della compagnia, ha indicato il 19 gennaio alle 10 come momento in cui entrà in vigore lo stop aggiungendo però che “se necessario” il trading su XRP potrebbe essere anche bloccato prima.
Grewal ha poi spcificato che la la sospensione del trading su XRP non sarà un ostacolo per l’accesso degli utenti ai wallet XRP che quindi resteranno pienamente disponibili “per le funzioni di deposito e prelievo“. Coinbase, quindi, continuerà a supportare XRP su “Coinbase Custody e Coinbase Wallet.”
Ricapitolando:
- Dal 19 gennaio alle ore 10,00 scatta lo stop al trading XRP su Coinbase
- In caso di necessità Coinbase si riserva il diritto di bloccare prima il trading su XRP
- I wallet XRP, nonostante la sospensione, restano disponibili per depositare e prelevare
- Coinbase Custody e Coinbase Wallet resteranno attivi
La sospensione del trading XRP su Coinbase non pregiudica la possibilità di investire sul prezzo di Ripple attraverso strumenti derivati come ad esempio il CFD Trading. Per imparare a comprare e vendere CFD XRPUSD è però consigliabile fare prima pratica con un conto demo. Ad esempio scegliendo il broker eToro (qui le opinioni e la recensione) avrai subito 100 mila euro virtuali per fare pratica senza rischi.
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Trading XRP già sospeso da altri exchange
Probabilmente ad aggravare la percezione negativa che la decisione di Coinbase implica, è il fatto che, in precedenza, altri exchange avevano già sospeso il trading su XRP.
Ad esempio l’exchange OKCoin aveva annunciato la sospensione del trading e dei depositi di XRP; Bitstamp aveva deciso di sospendere il trading XRP per i cittadini statunitensi; OSL, Beaxy e CrossTower (exchange più piccoli) avevano comunicato decisioni simili a quelle adottate dai big.
A questo punto si attende la decisione di Binance che potrebbe arrivare molto presto.
Trading XRP: cosa succederà adesso?
Visto e considerato che Coinbase non è un exchange di seconda fascia ma, al contrario, è tra i più importanti ed utilizzati al mondo, diventa necessario capire cosa potrebbe succedere adesso. Tra gli investitori e i membri della comunità c’è la consapevolezza che anche altre piattaforme di trading possano presto annunciare la sospensione oppure la rimozione di XRP.
Un noto crypto-investitore ha così commentato su Twitter: “Presto vedremo anche Kraken, Bittrex, Genesis, Grayscale e altri membri del Crypto Rating Council rimuovere XRP. La liquidità si esaurirà e anche i restanti market maker in Asia dovranno abbandonare la criptovaluta“.
E’ facile immaginare quello che potrebbe succedere al prezzo di Ripple in caso di scenario simile. C’è chi parla di capolinea ma c’è anche chi ritiene che alla fine sarà trovato un accordo con la SEC e quindi la bomba sarà scongiurata. In tal caso i prezzi di XRP riprenderebbero la loro corsa anche perchè le previsioni Ripple 2021 sono positive. In ogni caso si prospetta una situazione molto dinamica che può essere sfruttata per fare trading attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro).
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