Comprare Bitcoin in silenzio: ecco cosa fanno i più grandi investitori al mondo

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 28 Agosto 2022

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Lo sai cosa stanno facendo i più grandi investitori al mondo proprio in questo momento? Comprano Bitcoin. E’ questo il segreto che è stata svelato da Tyler e Cameron Winklevoss, fondatori dell’exchange di criptovalute Gemini.

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Secondo i due manager per tutto l’anno alcuni volti noti della finanza tradizionale hanno comprato Bitcoin in grandi quantità. E’ stato ad esempio questo il caso del miliardario Paul Tudor Jones e della società di business intelligence MicroStrategy.

In una recente intervista rilasciata alla CNBC, Tyler Winklevoss ha svelato la strategia seguita dai grandi investitori che decidono di comprare Bitcoin. Chi decide di acquistare BTC ha affermato il fondatore di Gemini è un investitore sofisticato. Si tratta di persone intelligenti che comprano Bitcoin in silenzio. “Non si tratta di FOMO” ha poi aggiunto Tyler nel corso dell’intervista. Secondo il manager è quella la più grande differenza rispetto al primo rally del Bitcoin. Allora, infatti, erano pochi grandi crypto- speculatori a investire in Bitcoin mentre adesso sono le grandi istituzioni internazionali che puntano sui crypto-asset.

In realtà, però, anche tu puoi comprare Bitcoin con approccio speculativo. Per farlo è sufficiente aprire un conto demo con un broker autorizzato come ad esempio eToro (se non lo conosci, ecco qui la recensione completa).Tra l’altro eToro ti permette anche di copiare le strategie dei traders migliori al mondo grazie all’innovativo strumento del Copy Trading. Prova subito a speculare sul prezzo del Bitcoin seguendo il link in basso.

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A decidere di comprare Bitcoin in segreto quest’anno non sono stati solo la società MicroStrategy e Paul Tudor James ma anche tanti altri nomi noti della finanza tradizionale. Esempi sono stati Stanley Druckenmiller, Jack Dorsey di Square, MassMutual e Guggenheim Partners. Tutti questi miliardari e queste società hanno deciso di investire in Bitcoin con un obiettivo che è sempre lo stesso: puntare sulle criptovalute, intese come riserva di valore, per cercare in questo modo di avere un porto sicuro in un’epoca che è caratterizzata da una forte turbolenza finanziaria. Lo stesso suggerimento potresti seguirlo anche te investendo in Bitcoin attraverso il CFD Trading (qui la demo eToro).

Tra l’altro, Tyler W. ha anche rivelato che il Bitcoin viene spesso comprato assieme all’oro essendo una riserva di valore e fungendo come strumento di copertura contro l’inflazione. Questa tesi ha condivisa anche da Druckenmiller e Tudor Jones.

Ma i segreti di chi, in silenzio, ha deciso di comprare Bitcoin in modo massiccio non si fermano qui. Secondo Tyler Winklevoss ci sono alcune società quotate in boprsa come ad esempio Square o la stessa MicroStrategy che mettono i loro soldi in Bitcoin poichè sono preoccupate per il possibile arrivo di una forte ondata di inflazione a causa del forte allentamento monetario perseguito dalle banche centrali e del lancio di numerosi pacchetti di stimolo per contrastare i lockdown decisi da molti governi di tutto il mondo.

Infine la previsione personale: attualmente Tyler e Cameron Winklevoss vedono il Bitcoin ccome una riserva di valore emergente che sarà in grado di soppiantare l’oro. In pratica la capitalizzazione di Bitcoin potrebbe raggiungere i 9.000 miliardi di dollari. E’ anche per questo motivo che non serve che il BTC “venga usato come valuta, la sua volatilità non ha alcuna importanza se effettivamente usato come riserva di valore“.

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Gli investitori istituzionali preferiscono comprare Bitcoin

Sempre più investitori istituzionali scelgono di comprare Bitcoin. Un esempio è la società MassMutual che ha investito in Bitcoin solo lo 0,04 per cento del suo conto di investimento totale (valore pari a circa 100 milioni di dollari). Nel caso in cui la MassMutual dovesse decidere di far salire l’investimento all’1 per cento, la società dovrebbe investire altri 2,4 miliardi di dollari.

Ad oggi la MassMutual è quasi un caso isolato ma se altre 10 società dovessero seguire il suo esempio, si arriverebbe in un batter d’cchio a 25 miliardi di dollari. Non serve essere degli esperti per capire che il valore del Bitcoin registrerebbe una crescita molto forte dinanzi a questa ipotesi.

La possibilità che i casi isolati possano aumentare sempre di più e che quindi tra gli istituzionali ci possa essere un interesse crescente verso il Bitcoin è stata al centro di un report di JP Morgan.

Secondo gli analisti se nei prossimi anni i fondi pensione e le compagnie assicuratrici di Usa, Gran Bretahma, area Euro e Giappone dovessero investire l’1 per cento del loro patrimonio in Bitcoin, allora si verrebbe a creare una domanda aggiuntiva di BTC pari a circa 600 miliardi di dollari, ossia il doppio di quella che è l’attuale capitalizzazione di mercato del Bitcoin.

E Grayscale aumenta ancora i suoi crypto trust

Intanto Grayscale continua nella sua scalata alle criptovalute. I suoi asset nei crypto-trust, infatti, sono recentemente saliti a 22,8 miliardi di dollari. Mentre alla fine del 2020 erano pari a 20,2 miliardi, all’inizio del nuovo anno era già saliti di oltre 2 miliardi di dollari.

Confrontando la tabella che è stata pubblicata il 31 dicembre 2020 con quella che è stata poi aggiornata il 4 gennaio 2021, si può vedere come il Grayscale Bitcoin Trust abbia messo a segno un aumento di 1,6 miliardi di dollari. Un’indicazione questa che può essere sfruttate per investire al rialzo sul Bitcoin attraverso i CFD. Per operare puoi ad esempio scegliere il broker IQ Option che offre la demo gratuita da 10 mila euro per fare pratica senza rischi.

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Mentre il fondo Bitcoin è passato da 17,4 a 19,1 miliardi di dollari, il Grayscale Ethereum Trust è salito da 2,1 a 2,9 miliardi di dollari; Grayscale Bitcoin Cash Trust è passato da 83,6 milioni a 100 milioni di dollari e per finire il Grayscale Litecoin Trust ha segnato un aumento da 145,4 a 181,1 milioni di dollari.

Fondamentalmente Grayscale cresce perchè continua ad intercettare il boom della domanda di investitori istituzionali. E’ per questo che la crescita esponenziale dei suoi asset in criptovalute (Bitcoin e Ethereum in testa) sembra essere inarrestabile.

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