L’esitenza di un rapporto di correlazione tra oro e Bitcoin è un argomento oramai noto. Negli ultimi giorni questo legame tra oro e Bitcoin ha trovato conferma nell’andamento dei due asset. Proprio alla luce delle continue conferme sull’esistenza di questo rapporto, gli analisti parlano sempre più spesso di correlazione crescente tra oro e Bitcoin. Su Borsa Inside abbiamo sviluppato questo argomento in un post specifico titolato, non a casi, Correlazione Oro Bitcoin in aumento, i segnali per fare trading.
Il fatto che tra i due asset ci sia un rapporto di correlazione rappresenta un precedente interessante che ha spinto molti analisti a sondare la possibilità che possa esserci un analogo rapporto anche tra la criptovaluta regina e altri asset NON digitali.
In questo post parleremo del possibile rapporto di correlazione tra Bitcoin e l’indice azionario di Wall Street Standard and Poor’s 500. C’è correlazione tra BTC e S&P 500?
Prima di rispondere a questa domanda, credo sia giusto fornire un chiarimento di tipo operativo. Capire se tra due asset, appartenenti a mercati così diversi, sia presente una rapporto di correlazione può essere molto utile per indirizzare le proprie scelte di trading. Ad esempio se il prezzo dell’asset A sale e quello dell’asset B è in ribasso, si possono aprire posizioni lunghe sul primo e fare short trading sul secondo. Per operare su entrambi gli asset da una sola piattaforma è consigliabile usare i migliori broker Forex e CFD. Ad esempio scegliendo il broker eToro (leggi qui recensioni e opinioni) avrai la demo gratuita da 100.000 euro virtuali per imparare a fare trading senza correre il rischio di perdere soldi reali.
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Premesso questo, c’è un qualche rapporto tra Bitcoin e indice S&P 500?
L’andamento dei prezzi dei due asset nelle ultime settimane, induce a pensare che tra i due asset possa esserci un rapporto di correlazione. Il grafico in basso riporta l’andamento del prezzo del Bitcoin che, come si può vedere, continua a mantenersi oltre i 11000 dollari lasciando aperta la porta alla possibilità di un rally verso livelli più alti.
Il secondo grafico, invece, riporta l’andamento dell’indice S&p 500 sulla borsa americana.
Come si può vedere dalla curva, fermo restando che per l’azionario americano il mese di settembre non è stato affatto semplice, nelle ultime sedute sembra essere emersa una correzione al rialzo.
Chiarito questo, secondo Simon Peters, analista di eToro ed esperto in criptovalute per il broker multi-asset, l’andamento del bitcoin appare sempre più correlato all’indice Standard & Poor 500 con quest’ultimo indice che viene ritenuto una sorta di indicatore di mercati azionari più ampi.
Come si può notare dai grafici, l’S&P 500, dopo una serie di tentativi, è riuscito ad interrompere una serie consecutiva di perdite che è durata ben 4 giorni. Questo è avvenuto nella seduta di martedì, prima che mercoledì le quotazioni facessero registrare un nuovo calo. L’indice Stoxx 600 ha registrato un ribasso a inizio settimana ma poi si è ripreso e ha chiuso l’Ottava a 355.
Fin qui gli indici di borsa, e le criptovalute? Ebbene il Bitcoin (ma anche le altre altcoin) si sono mosse come gli indici di borsa, registrando un calo nella seduta di lunedì per poi assumere un andamento più tranquillo caratterizzato da una volatilità ridotta.
E’ possibile, si è chiesto Peters che tale correlazione rappresenti il segnale di una possibile maggiore maturità verso le criptovalute?
Prima di rispondere a questa domanda, ricordo che proprio il broker eToro consente di copiare dai migliori traders esperti in criptovalute. Tutto questo è possibile grazie al Copy Trading che puoi provare anche in modalità demo (link in basso).
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Correlazione Bitcoin S&P 500: c’è o no?
Questa benedetta correlazione tra Bitcoin e oro c’è oppure no? Peters cita i dati della societtà Cryptoasset Glassnode secondo la quale alcuni indicatori della salute del Bitcoin come ad esempio liquidità a sentiment abbiano segnato un rialzo nel corso delle ultime settimane.
Combinando queste metriche con un contesto generale che è caratterizzato da un continuo stimolo della banca centrale e con la nuova politica di inflazione che è stata adottata recentemente dalla Federal Reserve, emergono una serie di elementi che dovrebbero spingere al rialzo il Bitcoin .
Questi sono i fatti. Poi ci sono le chiacchiere sui social media che invece sono ribassiste e che vedono in calo i mercati tradizionali con conseguente crescita dei prezzi delle criptovalute. Chi ha ragione visto che si tratta di due scenari molto diversi? Indipendentemente dalla risposta a questa domanda, ricordo che puoi investire in Bitcoin attraverso i CFD partendo dal conto demo eToro (qui il link ufficiale).
Tecnicamente ha concluso l’analista di eToro c’è un aspetto che è molto importante da considerare: la soglia dei 10.000 Dollari rappresenta un limite al di sotto del quale il Bitcoin non sembra essere disposto a scendere.
Correlazione Bitcoin S&P 500: i dati di ottobre 2020
Ad ottore 2020 si è avuta una nuova conferma del rapporto di correlazione tra Bitcoin e indice S&P 500. dall’inizio del mese il prezzo del Bitcoin ha registrato una progressione del 5 per cento mentre l’S&P 500 è cresciuto del 3,5 per cento. Dopo 3 giorni consecutivi di calo, però, il Bitcoin si è allineato all’S&P 500. Questo movimento ha di fatto consolidato la correlazione che c’è tra BTC e indice S&P 500. In particolare, secondo alcuni esperti, la correlazione tra i due asset non è mai stata così alta negli ultimi 4 mesi.
Oltre la metà delle volte, il Bitcoin e l’indice S&P 500 hanno chiuso la seduta con lo stesso colore. Un dato importante di cui tenere conto quando si impostano le strategie trading sui due asset (qui il sito ufficiale eToro per investire attraverso i CFD). E’ interessante mettere in evidenza che a metà ottobre 2020, il rapporto di correlazione tra Bitcoin e S&P 500, manifestatosi per la prima volta a marzo, appare oramai molto consolidato.
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