Il giorno dopo il pesante attacco hacker che hanno subito gli accout Twitter di Bezos, Musk, Bloomberg e Biden (candidato democratico alle elezioni presidenziali Usa) è il momento delle domande. Non potrebbe essere diversamente visto e considerato che l’attacco di ieri è stato il più vasto e importante mai subito da Twitter in tutta la sua storia. 

Abbiamo affontato l’argomento nella nostra sezione News e quindi, se vuoi sapere come molti profili Twitter illustri sono stati hackerati non devi fare altro che leggere l’articolo a riguardo. In questa sede preferiamo invece concentrare la nostra attenzione sul significato dell’azione. Cosa hanno voluto dimostrare gli hacker lanciando la solita truffa sul Bitcoin e utilizzando come strumento di megafono i profili Twitter di una serie di illustri personalità? La domanda è d’obbligo non solo per fare chiarezza ma anche in considerazione di quelli che sono stati i danni dell’azione. Gli indirizzi hacker, infatti, hanno raccolto un totale di 12,8 BTC corrispondenti ad oltre 118mila dollari. 

Partiamo subito da quello che l’azione ha messo in luce e quindi da quello che era, fin  da subito, l’obiettivo degli hacker. In pratica l’attacco ha messo in risalto l’estrema vulnerabilità della piattaforma dimostrando come un sistema centralizzato che per sua struttura utilizza sistemi di parti terze non sia per nulla sicuro. A prescindere da tutte le protezioni che sono ovviamente scattate non appena si è presa consapevolezza dell’attacco, l’azione ha messo in risalto un punto fondamentale: è sufficiente un punto debole per spalancare le porte agli hacker. Questo è oggettivamente un problema. 

Attacco hacker Twitter: perchè è stato scelto il Bitcoin?

Su Borsa Inside ci siamo spesso occupati delle truffe sul Bitcoin segnalando tantissimi siti che utilizzano la fama del BTC solo per raggirare soldi a poveri malcapitati. L’attacco hacker subito ieri da alcuni account Twitter è ovviamente di un livello superiore. Come messo in evidenza dal sito cryptonomist.ch la verità su quanto avvenuto potrebbe essere contenuta in un messaggio lasciato tra le transazioni in entrata. In questo messaggio si ricorda che quando si usa il Bitcoin per effettuare delle transazioni, esse sono pubbliche. Non solo ma vengono mostrati anche i relativi saldi e le destinazioni dei fondi. Tutto questo permette quindi di tracciare questi dati. 

A tal proposito ricordo che investire in modo sicuro sul Bitcoin, uno strumento affidabile è il CFD Trading. Quando fai trading si CFD su BTCUSD non compri Bitcoin in senso fisico e questo ti mette al riparo da ogni rischio. Per investire in criptovalute attraverso i CFD utilizza solo broker autorizzati come ad esempio eToro (qui trovi la recensione completa). eToro ti offre la demo gratis per imparare a fare trading su BTCUSD attraverso i CFD e inoltre ti permette anche di copiare dai traders migliori grazie al Copy Trading. 

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Tornando al tema del post, chi ha lasciato il messaggio che abbiamo precedentemente citato ha voluto mettere in evidenza il problema della trasparenza e della mancanza di privacy delle transazioni esortando gli utenti ad usare Monero invece del Bitcoin. 

Quindi gli hacker hanno scelto il Bitcoin per realizzare l’attacco ad account Twitter illustri non perchè il BTC è la forma di pagamento più sicura e anonima ma perchè hanno inteso puntare sulla criptovaluta che ad oggi è la più conosciuta e usata. 

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