Non è un mistero che nelle ultime settimane siano tornate le voci su una possibile patrimoniale o addirittura su un prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani. E’ inutile girarci attorno: il disastro economico creato dall’emergenza coronavirus richiede un impegno finanziario che, prima o poi, sarà scaricato sulle spalle dei risparmiatori. Per ora il governo ha negato che ci sia in ballo il ricorso a una patrimoniale ma se gli Eurobond dovessere restare lettera morta, le possibilità che si possa arrivare ad un prelievo forzoso dai conti correnti sullo stile di quanto avvenuto nel 1992 con Amato sono molto alte. 

Questo non è un articolo di economia contenente le (tante) alternative che potrebbero essere prese in considerazione dal governo prima di arrivare al prelievo forzoso, ma è invece una guida pratica per mettere al riparo i propri risparmi. Preciso già che non è mia intenzione suggerire alcuna strategia illegale per evitare il prelievo forzoso. I consigli di seguito esposti sono perfettamemente legali e legittimi e nascono ad alcune domande in merito che sono arrivate ultimamente in redazione. 

Alcuni lettori dinanzi al rischio di un prelievo forzoso dai conti correnti hanno chiesto se il salasso si può evitare aprendo conti in Bitcoin. In pratica se sul conto ci sono Bitcoin o comunque criptovalute, di rischia comunque il prelivo forzoso. La risposta è negativa: sul Bitcoin non si può applicare alcune prelevamento forzoso. I tempi, quindi, non sono più quelli del 1992.

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A voler esser estremamente sintetici, il fatto che non ci siano prelievo forzosi sui conti in criptovalute è certamente un buon motivo, soprattutto di questi tempi, per comprare Bitcoin. Approfitto anche del riferimento all’acquisto per ricordati che se non sei interessato a possesso fisico dei BTP, puoi comunque investire in criptovalute attraverso il trading di CFD.

Soprattutto in un momento come questo in cui spesso si sente parlare di truffe sulle criptovalute, è molto importante usare solo i migliori broker Forex e CFD per investire sui cryptoasset. Come ho spesso suggerito in passato, uno dei miei broker preferiti per fare trading su BTCUSD è eToro (leggi qui la recensione). Questo broker ti permette non solo di fare trading sul Bitcoin ma anche di copiare le strategie dei traders più bravi attraverso il Copy Trading.

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Prelievo forzoso impossibile sul Bitcoin

E’ la natura stessa del Bitcoin a rendere impossibile ogni prelievo forzoso da parte dello stato. Il Bitcoin è perfettamente decentralizzato e non è soggetto ad alcun controllo e ad alcuna autorità da parte delle banche centrali. Il Bitcoin è di proprietà dello stesso possessore di BTC quindi della rete. Non c’è nessun controllare poichè non è necessaria alcuna autorità di controllo. 

Quindi se un terzo dovesse procedere con la confisca di Bitcoin in mano ad un utente semplicemente non saprebbe neppure da che parte iniziare. Non c’è semplicemente nessuna autorità a cui ci si può rivolgere per chiedere il prelievo forzoso di BTC presenti su un wallet.

Sotto questo punto di vista, quindi, il Bitcoin è assolutamente sicuro. Certo, come sapranno tutti gli investitori, proteggere i propri wallet da hacker e malintenzionati non è affatto semplice ma se mi si chiede se il Bitcoin rischia o no in caso di prelievo forzoso la risposta è assolutamente no.

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Non si corre alcun rischio neppure nel caso in cui dovesse essere sequestrato il computer dell’utente. Se anche un’autorità dovesse confiscare un computer si ritroverebbe con in mano una semplice copia che è già pubblica del sistema Bitcoin. Una bella figuraccia, insomma. 

Bitcoin sicuri con prelievo forzoso

Bitcoin al sicuro quindi in caso di prelievo forzoso? Assolutamente si anche perchè la crittografia usata per chiudere i Bitcoin è inespugnabile e non può essere violata. Del resto stiamo parlando non di una crittografia che è stata inventata da qualche smanettone tech ma di un sistema che viene usato anche dalle banche, da enti pubblici e da apparati militari. 

Logicamente più il wallet è sicuro, più i Bitcoin sono inespugnabili. Purtroppo oggi anche tra gli exchange ci sono truffe, e allora diventa necessario usare solo wallet affidabili come ad esempio eToroX. Anche il famoso broker di social trading che consente di investire in Bitcoin attraverso i CFD ha lanciato un wallet di criptovalute. Questo è un motivo in più per scegliere eToro per investire sul Bitcoin.

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In conclusione si può affermare che gli stati possono fare tutti i prelievi forzosi che vogliono su tutti i conti correnti bancari e postali ma non possono fare alcun prelievo forzoso dai wallet dove sono custoditi Bitcoin e criptovalute. 

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