Tra gli analisti e i traders esperti in criptovalute non si parla d’altro che del progetto Libra di Facebook. Mentre in tanti scommettono sulla fattibilità di quella che è stata già ribattezzata come la criptovaluta di Facebook, altri ritengono che il progetto, per quanto avvincente, sarà costretto a fare i conti con le autorità americane.
Non è un mistero che mentre le prime notizie sul progetto Libra avevano provocato un rally del Bitcoin e delle altre altcoin, le news pià recenti, riguardanti l’immediata opposizione del governo Usa, hanno invece determinato il crollo della quotazione BTC.
Attualmente il Senato americano è alle prese con una serie di audizioni che mirano a trovare una strada per la regolamentazione di Libra.
La domanda che ci poniamo in questo post è la seguente: se oggi è così istantaneo realizzare transazioni nel mercato, perchè non di riesce a pagare i lavoratori con altrettanta facililità? Sotto questo punto di vista Libra potrebbe rappresentare un importante cambio di paradigma per quello che riguarda la gig economy.
Grazie a Libra, infatti, un lavoratore con account Facebook potrebbe ricevere il suo stipendio con una velocità (in teoria) uguale a quella con cui un consumatore riceverà i prodotti e i servizi dal mercato.
Secondo il market analyst italiano per eToro Edoardo Fusco Femiano, oggi sono circa 700mila le persone che in Italia lavorano nella gig economy. In generale, nel mondo occidentale, la GIG economy è spinta da tutti coloro i quali cercano di ottenere una maggiore flessibilità e libertà lavorativa. Viceversa nei paesi in vista di sviluppo la GIG Economy ha permesso a tanti disoccupati ad entrare nel mercato del lavoro.
Nonostante questa diffusione, però, i lavoratori della Gig Economy non ricevono real time i loro pagamenti. Soprattutto chi non ha un conto bancario, i cosiddetti unbanked, devono attendere tantissimi prima di ricevere la loro transazione. A tal riguardo Fusco Femiano invita a tenere in considerazione un aspetto molto impontante: mentre nel mondo occidentale gli unbanked sono pochi in Cina e India sono addirittura la maggioranza!
Tecnicamente i più svantaggiati tra i già svantaggiati sono coloro i quali devono ricevere i pagamenti in una valuta diversa e sono quindi costretti a fare i conti con il pagamento delle tasse di elaborazione.
E’ un dato di fatto che i sistemi bancari tradizionali non risolvono i problemi di tantissimi lavoratori al mondo e che sia quindi necessaria l’adozione di altri strumenti.
In questo contesto, ha affermato Edoardo Fusco Femiano, si è inserito il progetto Libra di Facebook. La domanda che l’analista eToro si pone è la seguente: Libra potrebbe o no essere una soluzione al problema del pagamento dei lavoratori? Oggi Facebook ha due miliardi di utenti e se Libra dovesse andare in porto, un lavoratore nella gig economy con un account Facebook potrebbe ricevere il suo pagamento in modo velocissimo.
A proposito di Libra, ti ricordo che eToro è il primo broker a permettere di fare trading sul progetto Libra grazie al lancio di un portafoglio che include tutte e 13 le società quotate in borsa che sono coinvolte nell’associazione Libra.
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Secondo l’esperto di eToro, dal punto di vista teorico, non ci dovrebbero essere problemi per raggiungere questo traguardo ma la pratica potrebbe essere ben diversa. Per Fusco Femiano sarà necessario capire come i legislatori e i governi reagiranno al progetto Libra e quale sarà la regolamentazione che sarà imposta. Non è da escludere che molti paesi possano blocccare Libra ma se anche solo pochi paesi dovessero autorizzare la criptovaluta di Facebook, sarebbe comunque un successo. Per l’esperto eToro, infatti, Libra è comunque un passo verso l’inclusione finanziaria.
In conclusione Edoardo Fusco Femiano, pur riconoscendo che le conseguenze del progetto Libra di Facebook siano ancora tutte da scoprire, si è detto certo che la criptovaluta di Facebook possa favorire il dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute. Ovviamente se il dibattito dovesse riguardare i paesi occidentali più industrializzati, il segnale che verrebbe dato ai mercati sarebbe ancora più forte.
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