Momento drammatico per tutto il comparto delle criptovalute alle prese con una correzione che rischia di diventare molto forte e di cancellare tutto l’apprezzamento messo a segno nelle ultime settimane. Le variazioni percentuali sono la migliore attestazione del violento sell-off in atto. Mentre è in corso la scrittura del post (dati in tempo reale di CoinMarketCap), il prezzo del Bitcoin registra un ribasso del 10,8 per cento a quota 9800 dollari. In profondo rosso anche la quotazione di Ripple che perde il 5 per cento a quota 0,38 dollari e ETHUSD che cede il 6,5 per cento a quota 275. 

Il crollo di BTC, XRP e ETH oggi fa da apripista a vendite diffuse su tutto il settore. In pratica tra tutte le crypto seguite da CoinMarketCap, non ve ne è una sola che si presenta invariata. A fare meno peggio tra tutte è la sola NEO che “limita” il ribasso al 2 per cento. Per il resto l’entità media del calo si aggira attorno al 6 per cento circa.

Non è un caso che il crollo più marcato sia quello registrato da BTCUSD. Il Bitcoin oggi è sotto quota 10mila dollari e anche la quotazione Ripple, scendendo al di sotto di quota 0,4 dollari, ha perso un punto di appoggio molto importante. La tendenza a vendere Bitcoin in modo massiccio (e più di tutte le altre valute virtuali) è un effetto del rally che lo stesso BTCUSD aveva subito nelle ultime settimane. Insomma, senza fare tanti giri da parole, si può affermare che per il BTC sia arrivato il momento delle prese di profitto. A cascata, ma con minore intensità rispetto alla criptovaluta madre, ci sono realizzi anche su Ethereum e su Ripple. Alla luce di tutte queste informazioni è evidente che l’effetto positivo innescato dal lancio della criptovaluta di Facebook, Libra, si sia esaurito. Non si tratta però solo di esaurimento di un importante elemento catalizzatore. Il crollo delle criptovalute oggi può essere compreso solo se tiene in considerazione il sopravvenuto rafforzamento dell’idea per cui Fed, Bce e Financial Stability Board potrebbero presto varare regole così stringenti da bloccare l’avvento di Libra. 

E’ alla luce di tali elementi che alcuni professori dell’Università di Harward, tra i quali figurano Robin Greenwood e Andrei Shleifer, ritengono che le probabilità che BTCUSD possa subire un crollo-correzione del 40 per cento nei prossimi due anni siano oggi salite ad oltre l’80 per cento. Ovviamente un ritracciamenti simile, significherebbe profonda correzione per tutte le altre criptovalute a partire da Ethereum e da Ripple. 

Fin qui le statistiche. Ci sono però poi le semplici intuizioni logiche e allora, investire sul Bitcoin, su Ethereum e su Ripple ai prezzi attuali, diventa un’idea interessante (almeno in teoria). 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.