Se ne parlava da tempo ma finalmente oggi è arrivata l’ora dei fatti: il prezzo del Bitcoin ha sfondato il muro dei 6000 dollari salendo fino ai nuovi massimi 2019. Dopo essere arrivato, con non poca fatica, a quota 5000, BTCUSD è riusciuto a dare ulteriore continuità al suo rialzo. Ovviamente il balzo della quotazione Bitcoin oggi a 6000 dollari rilancia tutte le previsioni secondo cui il 2019 sarà un anno molto positivo per la più impotante criptovaluta. Il rialzo della quotazione BTC è arrivato questa mattina nel corso della sessione asiatica. 6000 dollari non è la quotazione attuale ma solo il massimo intraday che BTC ha raggiunto prima di virare leggermente al ribasso. La parziale correzione non va comunque interpretata come una inversione di trend ma unicamente come una necessaria fase di assestamento. Grazie al rally a 6000 USD, il Bitcoin ha aggiornato il suo livello di capitalizzazione salendo a quota 104 miliardi. Tale valore rappresenta il livello massimo raggiunto da novembre 2018. Anche questo è un aspetto da non tralasciare nella definizione della propria strategia trading su BTCUSD. Il balzo della capitalizzazione non è comunque l’unico “record” che il Bitcoin ha segnato nelle ultime ore. Non si deve dimenticare che, grazie al forte trend rialzista messo a segno nelle ultime settimane, BTCUSD ha portato il suo guadagno dall’inizio dell’anno a quasi il 60 per cento facendo la felicità di tutti i tori. 

Il rally del Bitcoin oggi genera l’immancabile effetto trascinamento nei confronti di tutte le altre criptovalute. Alcune altcoin stanno mostrando di riuscire a mantenere il passo di BTCUSD (mentre è in corso la scrittura del post il prezzo del Bitcoin è in aumento del 4 per cento a 5933 dollari) mentre altre segnano rialzi più contenuti. Restando alle sole prime linee ossia alle criptovalute a più alto livello di capitalizzazione che sono monitorate da CoinMarketCap, a spiccare è la forte progressione di Ethereum. ETHUSD registra in questi minuti un balzo di oltre il 10 per cento a quota 178. Molto forte anche la progressione del Litecoin che avanza del 5,27 per cento e quindi riesce a restare in scia al Bitcoin. Chi invece, pur registrando una progressione, non riesce a restare in scia al balzo di BTCUSD è XRP. Il prezzo di Ripple oggi segna una variazione positiva del 2,17 per cento a 0,3 dollari che comporta un ulteriore distacco da BTC e ETH. 

Al di là di questo sottili differenze è comunque evidente che tutte le criptovalute (a partire, logicamentes dal Bitcoin), si stanno lasciando alle spalle un 2018 pesante per non dire disastroso. Come previsto da molti analisti sembra essere davvero iniziata una lunga fase di recupero. L’approccio prevalente oggi ul BTC & Co è quello bullish. Robert Sluymer di Fundstrat Global Advisors, appena la scorsa settimana, aveva esortato gli investitori ad iniziare ad accumulare Bitcoin in previsione di un rialzo che dovrebbe avvenire proprio nel secondo trimestre 2019 ossia ora. 

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