Il recente andamento delle criptovalute è tornato ad infiammare le previsioni sul futuro del Bitcoin e di tutte le altre altcoin. L’entusiasmo per il BTCUSD proiettato verso quota 5000 è stato così forte che a tornare in pista sono stati gli esperti più arditi ossia quelli che molto difficilmente riescono a stare con i piedi per terra. Rientra in questo gruppo il cripto-trader Josh Rager che, su Twitter, ha affermato che la quotazione BTC potrebbe salire a quota 150mila dollari entro il 2023. Una previsione così forte è stata spiegata dall’esperto in considerazione dell’analisi matematica sull’andamento del BTC dal 2011 a oggi. Attenzione a considerare Rager un rialzista a senso unico ossia un assiduo e ostinato ottimista perchè la realtà è completamente diversa. Rager, infatti, per lungo tempo ha avuto posizioni ribassiste sul BTC e quindi la sua conversione rialzista assume ancora maggior valore. Il caso di Rager dimostra che i tori sono di nuovo scatenati sul Bitcoin. Come sempre avviene in questi caso l’entusiasmo sulla criptovaluta madre è così forte da uscire dai confini del BTC e abbracciare anche tutte le altre altcoin. Del resto se il Bitcoin dovesse davvero salire a quota 150mila dollari, sarebbe inevitabile che anche le dirette inseguitrici nella classifica delle crypto a maggiore capitalizzazione, ossia Ethereum e XRP in primo luogo, vengano condizionate dall’exploit del BTC.

Teoricamente questo ragionamento non fa una piega. In altre parole è ovvio che con un prezzo del BTC a 150mila dollari entro il 2023 ci sarebbe gloria (e tanta) per tutte le altre altcoin, XRP e ETH in primo luogo. Chi non è toro scatenato per sua natura, però, fa oggettivamente fatica a considerare attendibili queste previsioni sulle criptovalute. I razionali, infatti, sono soliti guardare a quelle che sono le quotazioni in tempo reale e proprio guardando il prezzo del BTC oggi si è inevitabilmente indotti a pensare che che il valore delle criptovaluta ragina per arrivare a 150mila dollari entro il 2023 di strada ne deve fare…e tanta anche. BTCUSD oggi, infatti, si muove in area 4970 dollari. Siamo abbondantemente oltre quel muro dei 4000 dollari che per lungo tempo ha tenuto ma pensare in un passaggio dai prezzi attuali a ben 150mila dollari è quantomeno da arditi. Questo non stupisce perchè i tori sono sempre arditi. E allora, se si è aperti a tutto e si ha tanta fiducia nel futuro e tanto ottimismo, non si può essere molto positivi anche su ETH e su XRP. E il Litecoin potrebbe essere da meno? Ma assolutamente no!

E in base a questo ragionamento che si può parlare di estate da tori per tutte le criptovalute. XRP, ETH, LTC sono pronte a fare faville dopo un 2018 da dimenticare trascinandosi dietro tutte le altre altcoin. Insomma, teoricamente, i fuochi di artificio sembra essere davvero ad un passo….

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