Il rialzo (leggero) del prezzo del Bitcoin è coinciso con un nuovo pericoloso scivolone della quotazione di Ripple. Come già avvenuto in altre occasioni, quindi, dopo un forte sell-off su tutte le criptovalute, il BTC prova a recuperare e lo fa sulla pelle delle altre altcoin. In questo contesto Ripple è la prima a soffrire non fosse altro perchè XRP è attualmente la seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione. Ripple oggi registra un calo dello 0,5 per cento in area 0,3 dollari. Questa quota non è però affatto stabilizzata visto e considerato che nelle scorse ore le quotazioni di XRP hanno anche rotto questo muro psicologico. La mancata tenuta di quota 0,3 dollari rappresenta un problema anche da un punto di vista tecnico. Se questo livello dovesse essere travolto, allora la quotazione di XRP potrebbe anche spingersi verso i nuovi minimi del 2018. Insomma Ripple sembra chiudere il 2018 nel peggiore dei modi ad un anno di distanza dal rally.
Secondo John Lee Quigley è palese che la fine della correzione del ribasso da parte del Bitcoin (BTC) abbia determinato un incremento della pressione in vendita sulle Altcoins. E’ appunto in questo contesto che va inquadrata la possibilità che Ripple possa scendere a nuovi minimi annui. Un crollo di Ripple, in un contesto di generale debolezza, aprirebbe la strada ad una discesa della capitalizzazione complessiva del settore sotto quota 100 miliardi di dollari.
Proprio a partire da queste considerazioni alcuni siti parlano di possibile punto di non ritorno per XRP. Ma quale è la ragione di questa definizione? In pratica, da un punto di vista prettamente tecnico, se la pressione ribassista su Ripple dovesse proseguire anche nei prossimi giorni, il prezzo di Ripple potrebbe crollare a quota 0,25 contro il dollaro. Queso avverrebbe perchè fino all’altro ieri, quota 0,3 dollari ha rappresentato un argine all’erosione dei prezzi. Dal punto di vista analitico, inoltre, è possibile che nuovi crolli della quotazione XRP determinino una trasformazione del significato del livello 0,30 dollari. Questa soglia potrebbe trasformarsi per XRP in una importante area di resistenza e cessare di essere un supporto come è stato fino ad oggi.
In presenza di queste previsioni è scontato che un rilancio di fine anno del Bitcoin possa trasformarsi in un’arma a doppio taglio per tutte le altre altcoin a partire proprio da Ripple. Stesso discorso, comunque, può essere fatto anche per Ethereum.
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