Per mesi si è parlato di possibile bolla del Bitcoin con gli investitori alla disperata ricerca di previsioni e anticipazioni sulla possibilità che davvero la quotazione BTC potesse irrimediabilmente crollare. La smania di informazioni su questo argomento era logicamente più pronunciate nelle sedute caratterizzate dal crollo del Bitcoin. Oggi è possibile dare una risposta molto chiara a tutti gli interrogativi passati e presenti sull’eventualità che il Bitcoin è una bolla. Tale risposta si può dare semplicemente andando a guardare quelle che sono le attuali quotazioni di BTCUSD nonchè le ultime notizie sul mondo delle criptovalute. Con un prezzo del Bitcoin oggi crollato a 3400 dollari, parlare di bolla non è più una fantasia ma rischia di essere la dura realtà. Dopo aver registrato un crollo del 20 per cento nel solo mese di dicembre, adesso sono in tanti a ritenere che effettivamente le criptovalute, con in testa il Bitcoin, siano arrivate alla resa dei conti finale.
Attenzione comunque a non passare da un estremo all’altro. Il fatto che il crollo di BTCUSD induca a pensare alla possibile esplosione di una bolla non significa che non sia possibile, nel futuro, un rialzo dei prezzi del Bitcoin dai valori attuali. Non c’è quindi da stupirsi se anche oggi ci sono previsioni che vedono il Bitoin in recupero nel corso del 2019. Ma l’argomento previsioni Bitcoin 2019 è davvero un’altra storia. Quello che conta è solo lo stato di salute della quotazione BTC oggi. Ebbene il mese di dicembre si sta rivelando come uno dei più complicati per il comparto, in un anno già di per sè non facile. Il ritmo di crescita tenuto nel 2017 sembra essere oramai solo preistoria e va dato atto che le vecchie previsioni secondo cui il 2018 (e pure il 2019) sarebbero stati anni di assestamento dopo i fasti del 2017 forse non erano poi così errate.
Il fatto che oggi si parli tranquillamente di bolla del Bitcoin, è un effetto anche di due notizie che sono circolate nelle ultime ore. La prima riguarda le attese sul lancio degli ETF sul Bitcoin. Dopo un continuo tira e molla, la SEC, la Securities and Exchange Commission, ha deciso di rinviare la decisione sull’autorizzazione per l’ETF sul Bitcoin proposto da VanEck e SolidX che era attesa per il mese di dicembre. Ancora una volta, quindi, un nulla di fatto che non fa bene alle criptovalute. Eduardo A. Aleman, assistant secretary della SEC, ha affermato che “la Commissione trova più appropriato avvalersi di un periodo più ampio in cui approvare o bocciare il proposto cambiamento di normativa, in modo da avere un tempo sufficiente per considerarlo“. La seconda notizia negativa riguardare la possibile introduzione di nuove norme molto strette in materia di criptovalute negli Usa. Per ora si parla solo di questa eventualità ma tanto è bastato alle quotazioni BTC per andare a picco. Da sempre possibile regolamentazioni strette sul Bitcoin determina forti ribassi di BTCUSD.
Insomma, in questa parte finale dell’anno, ci sono tutti gli ingredienti per parlare di bolla del Bitcoin. Sarà davvero così?
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