Quale sarà il prezzo del Bitcoin nel medio e lungo termine? Partendo da quello che è il valore attuale della quotazione BTC è possibile dire se si assisterà ad un aumento o una diminuzione del Bitcoin? Quando si ragiona in questi termini si parla di stime e in questo articolo voglio appunto insistenere sulle previsioni Bitcoin. Di stime sull’andamento di medio-lungo termine del BTC ne esistino davvero tante ma nel fine settimana a fare scalpore sono state le previsioni di Joe Davis, economista senior del colosso Vanguard Group, un fondo da investimento da 5000 miliardi di dollari. Il manager ha detto chiaro a tendo che, secondo il suo punto di vista, il prezzo del Bitcoin prima o poi crollerà a zero. Una simile previsione va ben oltre il comune crollo del BTC. Secondo Davis, infatti, la quotazione del Bitcoin si…azzererà completamente!
Ovviamente una posizione così dura è motovata con argomenti molto forti. Davis ritiene che il prezzo del Bitcoin siano destinato ad erodersi così tanto da annullarsi completamente a causa proprio dell’azione delle istituzioni finaziarie che lo stesso Bitcoin punta a far crollare. Insomma il Bitcoin, secondo l’analisi di Davis, potrebbe finire con l’esserre vittima di se stesso. Secondo il manager di Vanguard, il Bitcoin oggi non risponde ai criteri di una valuta e, al tempo stesso, si presenta come uno strumento di scambio delle basi dubbio e caratterizzato da una volatilità molto alta. L’accusa di Davis ai creatori del Bitcoin è chiara: essi possono pensare quanto vogliono che il loro BTC sia una valuta ma nella realtà dei fatti non lo è.
Secondo Davis, inoltre, il Bitcoin oggi non può essere considerato un investimento tradizionale. A differenza degli asset tradizionali come azioni e obbligazioni, il Bitcoin non ha la capacità di generare un “flusso di cassa” come pagamenti di interessi o dividendi “che possono spiegare” il prezzo dello stesso BTC.
Da tutto quello che Davis afferma si evince che la quotazione BTC è quantomeno destinata a perdere valore nel medio termine. Investire in Bitcoin, quindi, presenta dei rischi. Una domanda che però potresti sollevare ora potrebbe essere simile a questa: conviene almeno affiancare il Bitcoin ad altri asset detenuti in portafoglio? In altre parole che effetti può avere un affincamento, ad esempio, ad azioni del Bitcoin? Anche in questo caso la risposta di Davis non lascia spazio a dubbi interpretativi. Secondo il manager aggiungendo Bitcoin a un portfolio di investimenti “potresti rovinare un’affidabile e collaudata asset class”. Insomma il pensiero di Davis è chiaro: il Bitcoin va evitato. Al massimo puoi pensare, questo lo aggiungo io, a fare trading sull’andamento della quotazione BTC aprendo un short.
Le parole di Joe Davis sono troppo forti e quindi non ci sarà mai un crollo del Bitcoin a zero? La risposta a questa domanda dipende unicamente dalle personali strategie di investimento. Il prezzo del Bitcoin oggi non naviga in acque positive. Secondo i dati in tempo reale di CoinMarketCap, infatti, la quotazione BTC è in calo dell’1,3% a 7200 dollari.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.