La notizia è, almeno potenzialmente, una di quelle bombe che sono capaci di avere un impatto immediato sugli investitori: il CTO di Ripple Stefan Thomas ha annnunciato il suo addio alla società. Una nuova avventura umana e professionale attende uno dei manager il cui nome è, fino ad oggi, sempre stato legato Ripple. Nel dare l’annuncio dell’addio, Thomas non ha fatto riferimento alla sua esperienza con Ripple ma si è limitato a raccontare quello che sarà il suo prossimo futuro.
Il manager fonderà una nuova società Coil che utilizzerà, parole sue, Interledger per rendere il Web un mercato più vivace per app e contenuti. I contributi che passeranno da Coil verrano tutti ricompensati in termini monetari. Una buone notizia, quindi, per coloro i quali, da free lance, si occupano delle creazione di contenuti, di qualsiasi tipo, per internet. La Coil di Thomas avrà sede a San Francisco. Stefan Thomas non sarà il suo pezzo forte della nuova società. Lo stesso ex-Ripple ha affermato che “due persone straordinarie che hanno concepito e supportato questa visione per anni, Chris Larsen ed Evan Schwartz” si uniranno a lui “come membri del consiglio e di guideranno in questo viaggio“.
Coil, come suo primo atto, lancerà un abbonamento forfettario per i consumatori che permetterà loro di supportare i creator, superare i paywall, vedere meno annunci e sbloccare funzionalità e contenuti aggiuntivi. Ma quale sarà il vero asso nella manica di Coil? A sfoderare quello che si candida ad essere come il punto di forza di Coil è stato lo stesso Thomas che ha rivelato che, contrariamente a quello fin qui avvenuto, Coil non costruirà un’altra, ennessima, piattaforma proprietaria. Coil sarà invece la prima azienda in assoluto che pagherà su qualsiasi sito Web utilizzando la monetizzazione web. Si tratta di un nuovo standard per il modo in cui i browser possono pagare i siti Web utilizzando Interledger.
Coil è in realtà una scommessa che dovrebbe comunque avere il terremo spianato proprio dall’affermazione delle criprovalute. Lo stesso Thomas, del resto ha affermato nell’annunciare il lancio della sua nuova società: “Siamo entusiasti di vedere come reagiranno gli utenti per essere in grado di supportare direttamente i creativi e in che modo i creatori li ricompenseranno con funzionalità e contenuti aggiuntivi“.
Fin qui le buone intenzioni ma, concretamente, quando sarà lanciata Coil. Su questo punti Thomas si è mostrato molto più prudente. Il manager ha infatti amesso che, ad oggi, non c’è ancora una data di lancio ufficiale, aggiungendo però che presto sarà possibile vedere qualcosa.
Le strade di Coil e Ripple non saranno però per sempre divise. Thomas ha infatti anticipato che la nuova società avrà un “un forte sostegno finanziario e tecnico da Ripple”. Proprio Ripple, quindi, figura tra gli investitori più importanti del progetto. “Questo dà a Coil tutto ciò di cui abbiamo bisogno per dare il via a Internet più salutare” ha concluso lo stesso manager.
In considerazione di questo elemento la notizia dell’addio di Thomas non può quindi essere interpretata in modo negativo. Il CTO andrà a lanciare una nuova esperienza che avrà in Ripple uno dei principali alleati.
Proprio per questa ragione la quotazione XRP, tra l’altro reduce da una serie di sedute difficili, non ha registrato variazioni alla notizia delle prossime mosse del CTP Thomas. Mentre scriviamo i dati in tempo reale di CoinMarketCap danno Ripple in rialzo del 2,5% in linea con l’andamento del Bitcoin e delle altre altocoin.
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