Oggi bitcoin riprende a correre e schizza sopra gli 8.000 dollari (8.081 $ al momento della scrittura), mettendosi alle spalle un periodo di consolidamento intorno ai 6.800 dollari. Non accadeva da marzo. Già ieri nello spazio di un’ora BTC aveva registrato un rialzo di circa 1.000 dollari, mentre la capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute ha prima sfondato la soglia dei 300 miliardi di dollari e oggi supera i 320 miliardi.
Ma non è stato solo il bitcoin a registrare un’impennata del prezzo nelle ultime 24 ore. Fanno il boom anche le altcoin, come Ethereum (+22% a 517 $), Ripple (+24% a 0,63 $) e IOTA (+26% a 1,43 $). Da segnalare la performance di Eos, che mette a segno un +53% in sette giorni e scalza il Litecoin dalla Top 5 delle criptovalute più capitalizzate.
Sulle ragioni di questo rally analisti e osservatori non trovano un punto d’accordo. Alcune fonti ritengono che si tratti di una liquidazione di posizioni allo scoperto, in pratica un caso di short squeeze (e in effetti su exchange come Bitfinex e Bitmex le scommesse contro BTC hanno raggiunto il massimo storico).
Altri invece sostengono con la recente dichiarazione di uno studio di Blossom, una società specializzata in servizi di microfinanza per la comunità islamica, secondo cui il bitcoin sarebbe halal, ovvero conforme alla Sharia. In tal caso le criptovalute si aprirebbero a un mercato di 1,8 miliardi di potenziali investitori.
Infine diversi analisti, da Tom Lee di Fundstrat a Joseph Abate di Barclays, spiegano la price action degli ultimi giorni con l’approssimarsi del Tax Day degli Stati Uniti, ovvero il termine ultimo per pagare le tasse. I contribuenti avrebbero venduto parte dei loro BTC per onorare i loro obblighi nei confronti del fisco, ma ora la pressione si sta affievolendo.
A questo scenario vanno aggiunte le dichiarazioni di diversi leader nel campo della finanza internazionale. “Che si tratti di investimenti a lungo periodo come per il Gruppo Rockefeller o trading speculativo come nel caso del fondo di Soros, non bisogna sottovalutare la portata del richiamo di questi nomi. Si tratta di segnali importanti segnali importanti, capaci di fare da calamita per altri capitali istituzionali”, dice Anatoliy Knyazev di Exante.
Gli fa eco Dan Morehead, ceo dell’hedge fund in criptovalute Pantera Capital: “Oggi è un grande giorno per andare avanti. Raramente ho una convinzione così forte sul timing. Un muro di denaro istituzionale guiderà i mercati molto più in alto”.
A cura di Matteo Oddi
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.