Con le criptovalute che attraversano una fase molto particolare caratterizzata da una generale perdita di appeal per tutte le monete virtuali, le analisi e i confronti tra coppie di crypto sono auementate. Negli ultimi giorni è tornato in auge un tema ci sui si era molto dibattuto nei mesi scorsi: è meglio investire in Bitcoin o in Ethereum nel lungo termine? Questa domanda, indirettamente, corrisponde ad un interrogativo più secco: la quotazione ETH superarà la quotazione BTC (un giorno)? Il fatto che gli investitori siano tornati a porsi questo interrogativo è sintomatico di come lo zoccolo duro di amanti del trading sulle criptovalute sia comunque alla ricerca di nuove idee di investimento. Per rispondere a quello che è un dubbio storico dei mercati è necessario partire da quelli che sono i dati attuali. La quotazione BTC oggi, secondo CoinMarketCap, si muove in area 8000 dollari mentre la quotazione ETH si muove in area 600 dollari. La differenza di prezzo che c’è tra il Bitcoin e Ethereum è ancora più evidente se si parla di livelli di capitalizzazione. In questo caso non c’è proprio partita con la capitalizzazione del BTC che è pari a 139.336.870.862 dollari e la capitalizzazione di ETH che ammonta a 59.841.591.147 dollari. Se si vanno a guardare queste informazioni si duduce che allo stato attuale delle quotazioni non c’è partita e che la quotazione ETH potrebbe insidiare il primato del BTC solo nel lungo termine. Le previsioni sul superamento del BTC da parte di Ethereum sono quindi solo impotesi fantasiose? Il consiglio che si può dare è quello di non liquidare questa pratica in modo troppo sbrigativo.
Ethereum non ha mai puntato ad insidiare il primato del Bitcoin. In altre parole ETH non è nato con l’obiettivo di prendere il posto del BTC. A partire da questo intento si è sviluppato un approccio di basso profilo. La quotazione ETH, senza grandi scalpori, ha registrato nel corso del 2017 un rialzo del 4000% mentre la quotazione BTC è crescita solo del 600%. Già questa differente performance dovrebbe rappresentare un campanellino di allarme e dovrebbe perlomeno spingere ad approfondire tutta la questione. Perchè la quotazione Ethereum ha fatto meglio di quella del Bitcoin? I motivi sono più di uno ma le ragioni fondamentali si contano sulle dita di una mano. Gli investitori puntano su ETH hanno voluto premiare la tecnologia che sta dietro la funzionamento di questa criptovaluta. Ethereum, infatti, opera su una tecnologia ledger che sfrutta un tipo di database decentralizzato. Si tratta di un sistema operativo che non ha nulla a che vedere con quello del Bitcoin. C’è poi una seconda sostanziale differenza tra ETH e BTC. Ethereum, infatti, punta ad essere una sorta di computer mondiale basato sui cosiddetti nodi ossia punti di contatto tra tutte le informazioni contenute nel network. Ebbene se si deve parlare di nodi, il confronto tra BTC e ETH semplicemente non si pone. Ethereum, infatti, ha un numero di nodi pari a 5 volte quelli del Bitcoin.
Questi punti forza di Ethereum rispetto al BTC ovviamente non bastano per affermare che un giorno la quotazione ETH superarà quella del Bitcoin ma sono invece sufficienti per invitare a non guardare ad Ethereum come l’eterna seconda.
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