Ha provocato un vero e proprio terremoto la notizia rimbalzata da un capo all’altro della rete secondo cui sulla nota piattaforma di criptovalute Coinbase sarebbero stati prosciugati interi conti di molti clienti. A parlare di prelievo anomalo da parte di Coinbase non è stata la piattaforma ma un numero crescente di clienti che, accorgendosi di quello che stava avvenendo, ha lanciato subito l’allarme. Ovviamente, dinanzi alle testimoniaze di molti prelievi anomali, anche altri clienti Coinbase hanno verificato che qualcosa effettivamente non andava. 

Immediatamente sul web sono rimbalzate notizie di ogni tipo. Coinbase effettua prelievi non autorizzati? Coinbase ha davvero prosciugato i conti dei suoi clienti? Queste sono state alcune delle domanda che molti investitori hanno iniziato a porsi con crescente insistenza. La confusione è stata alimentata dal fatto che questi prelievi anomali non hanno riguardato tutti i clienti e, laddove essi si sono verificati, non sono comunque avvenuti in modo omogeneo. Per dirla in altre parole, alcuni clienti Coinbase hanno lamentato la mancanza di una certa somma di denato dal loro, altri di una somma di una somma di diverso importo, altri ancora hanno lamentato lo svuotamento completo del loro conto mentre, per finire, altri ancora non hanno avuto rimostranze da avanzare. Poichè però il prosciugamento del conto, in alcuni casi, ha riguardato importi per decine di migliaia di dollari, Coinbase è immediatamente intervenuta per compiere tutte le verifiche del caso. 

Dopo una veloce ispezione la piattaforma ha accertato che la responsabilità di quanto avvenuto sarebbe da attribuire alla società di carte di credito Visa. L’errore tecnico sarebbe stato compiuto nel corso della finalizzazione degli acquisti di criptovalute effettuati con carte di debito e di credito. Appunto in quella fase sarebbero avvenuti dei prelievi non autorizzati. Dopo l’accertamento, da Coinbase è arrivata l’immediata puntualizzazione: ogni centesimo erroneamente sotttratto dal conto di ogni utente sarà rimborsato. 

Ma cosa è avvenuto concretamente e perchè i conti sono stati prosciugati? Stando a quanto accertato fino ad oggi dall’exchange, la società Visa avrebbe compiuto degli errori nella modifica del codice MCC (Merchant Category Code) normalmente usato dai circuiti di pagamento internazionali per identificare la tipologia di beni o servizi che vengono forniti. La modifica del codice MMC avrebbe provocatoun eccesso di prelievi sui conti privati degli utenti. I numerosi addebbiti che i clienti Coinbase hanno lamentato sarebbero unicamente dovuti a problemi del circuito Visa. 

A seguito dell’accertamento delle ragioni di quello che ha rischiato di diventare un vero e proprio caos, Coinbase ha diramato la seguente comunicazione: “Negli ultimi giorni, alcuni utenti di Coinbase hanno sperimentato addebiti addizionali e/o rimborsi durante l’acquisto di criptovalute con carte di credito e carte di debito. Sappiamo che questa esperienza è frustrante“.

L’accertamento di quello che è avvvenuto sui conti e la promessa a rimborsare fino all’ultimo centesimo a tutti i clienti non chiude però il caso. “Stiamo lavorando attivamente con le reti e i processori di schede per indagare su questi problemi” ha infatti dichiarato Coinbase. 

Intanto mentre scriviamo il prezzo del Bitcoin oggi segna un ulteriore consolidamento in area 10000 dollari. Più in generale, comunque, sono tutte le criptovalute a segnare piccoli apprezzamenti ad eccezione della quotazione NEM che invece è in calo oggi del 4%. 

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