Nuovo crollo per tutte le criptovalute con ribassi significativi per Ripple, Bitcoin e Ethereum. Dopo il tentativo di recupero della scorsa settimana, la quotazione di Ripple oggi è finita nuovamente nel baratro scendendo fin quasi ad 1 dollaro. A parte il caso specifico di Ripple, però, sono tutte le altcoin e lo stesso Bitcoin ad aver perso la bussola. Il crollo di Ripple oggi non ha motivazioni teoriche. Il quadro di riferimento per tutte le criptovalute, infatti, è il medesimo della scorsa settimana. E’ infatti vero che restano sempre valide le minacce cinesi e sudcoreane di introdurre il divieto di trading centralizzato, ma è pure vero che tali minacce era state oramai assorbite dal mercato. In altre parole, il crollo di Ripple oggi non può essere spiegato con le solite tensioni asiatiche. Se la quotazione XRT ma anche la quotazione BTC e quella di Ethereum crollano è percgè la volatilità su tutte le criptovalute ha oramai assunto livelli molto forti. Dal punto di vista dell’investitore, il fatto che ci sia stato un nuovo crollo di Ripple oggi non è di per se una notizia negativa. Molti traders, infatti, hanno oramai definito strategia di investimento di brevissimo periodo consapevoli del fatto che sperare in long prolungati nel tempo è diventato quantomeno poco probabile.
Ma quale è la criptovaluta che oggi segna il ribasso più forte? Del nuovo crollo di Ripple si è già detto. Si è già detto che anche il Bitcoin ed Ethereum sono in forte difficoltà. Tra le tre a segnare la variazione negativa più consistente è proprio il BTC che segna un calo dell’11% mentre XRP e ETH sono in flessione di circa il 10%. Per quanto pronunciato si tratta comunque di un calo inferiore a quello delle altre altcoin. Secondo i dati in tempo reale di CoinMarketCap, la quotazione Neo è in ribasso del 13,28% e il prezzo di Monero perde il 14%. Ad ogni modo, con la sola eccezione di Stellar Lumens, tutte le crypto sono in difficoltà tanto che alcuni investitori hanno già parlato di lunedì nero del Bitcoin & C. Il problema è che le sedute nere per le crypto sono in costante aumento. E’ significativo il fatto che fino a poche settimane fa parlare di crollo di Ripple era un azzardo mentre oggi nessuno si scaldalizza più per questa espressione. Addirittura il crollo della quotazione XRP oggi e quella di tutte le altre criptovalute ha avuto la forza di ridimensionare al massimo l’effetto positivo innescato dalle dichirazioni di Thomas Lee, analista di Fundstrat Global Advisors, il quale aveva affermato che il prezzo del Bitcoin potrebbe arrivare a 25.000 dollari nel 2018. Evidentemente le previsioni ottimistiche oramai non sono più un catalizzatore in grado di imprimere un trend positivo duraturo alle criptovalute.
Per il crollo di oggi delle criptovalute non c’è quindi alcun colpevole. Crollo però non significa bolla e infatti il riconoscimento dell’universo crypto prosegue oramai in modo inesorabile. L’agenzia di rating indipendente Weiss Ratings ha reso noto che a partire da domani mercoledì 24 gennaio pubblicherà il rating delle criptovalute. In particolare verrranno assegnati rating a Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash, Litecoin, Cardano, Stellar, Monero e a molte altre. L’agenzia di rating, fondata nel 1971, valuta circa 55 mila istituzioni e investimenti di mondo. Considerando che tra le istituzioni valutate ci sono banche, società di credito, compagnie assicurative, ETF e fondi comuni di investimento, per il Bitcoin, Ripple e tutte le altre altcoin si tratta di un risultato importante.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.