Il Future del caffè, dopo aver realizzato un quarto trimestre 2019 molto positivo con un balzo del 50% ha avviato il 2020 con una fase di decisa correzione, che ha riportato i corsi sui 117 dollari. Ma quali sono state le ragioni dello storno?
Stando a quanto afferma una recente nota da parte di Vontobel, un ruolo importante hanno avuto le stime pubblicate da diverse fonti autorevoli. In particolare, cita il dossier della società di analisi, il Brazilian Institute of Geography & Statistics (IBGE) ha dichiarato che il raccolto brasiliano (il Brasile è il primo produttore mondiale) nel 2020 aumenterà del 13% su base annua fino a 56,4 milioni di sacchi. Dal canto suo, l’Organizzazione Internazionale del Caffè (ICO) ha aumentato la stima della produzione globale di caffè per il 2019/2020 dello 0,8% a 168,7 milioni di sacchi, rispetto alla stima precedente di 167,4 milioni di sacchi.
Il forte incremento dell’offerta prevista, unitamente alla tipica bassa presenza di large speculator sul mercato del caffè tra dicembre e gennaio, hanno generato un forte calo dei prezzi.
È anche vero, prosegue poi Vontobel, che la stessa ICO stima per il mercato globale della materia prima un deficit del 25% nel 2019/2020 per 626 mila sacchi, in aumento rispetto al precedente anno.
Previsioni Future Caffè
Ma che cosa attendersi per i prossimi mesi?
Secondo le previsioni Future Caffè di Vontobel, nel breve periodo molto dipenderà dal clima. Se la piovosità rimarrà sotto la media stagionale il raccolto di quest’anno potrebbe risentirne.
Nel medio lungo termine però l’elemento più influente sarà il peso della Cina in questo mercato. Allo stato attuale, infatti, il Paese asiatico on rientra ancora tra i primi 10 consumatori, ma la domanda è in fortissima crescita. Un elemento che potrebbe pesare fortemente sulla domanda di caffè nei prossimi mesi, incrementando notevolmente il deficit di offerta…
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