Unicredit ha reso disponibili sul mercato 36 nuovi certificati Cash Collect Autocallable Worst Of su azioni italiane ed estere, quotati sul segmento Cert-X di Euro TLX quali strumenti a capitale condizionatamente protetto.
Di tale importante ondata di emissioni, 26 certificati permetteranno agli investitori di ottenere una prima cedola iniziale incondizionata “Maxi”, tra i 9 e i 15 euro, a dicembre 2019, seguite da cedole semestrali costanti tra 1,8 e 6 euro la cui erogazione sarà condizionata dal livello barriera. Gli altri 10 certificati che non saranno strutturati come sopra sono invece a cedola costante, erogando un primo premio incondizionato a dicembre 2019, e poi altre cedole semestrali da giugno 2020 di identico importo, compreso tra 4,70 e 8,10 euro, sempre condizionate al livello barriera.
Per quanto concerne invece i sottostanti, ogni certificato avrà come asset di riferimento una coppia di azioni, con scadenza dell’impiego al 15 dicembre 2021, prezzo di emissione di 100 euro e barriera europea al 75% del valore iniziale, da osservarsi a scadenza.
Cosa accade a scadenza
Alla scadenza di questo investimento, nel caso in cui entrambe le azioni sottostanti abbiano un prezzo pari o superiore alla barriera, il certificato rimborserà all’investitore 100 euro di capitale.
Se invece anche solamente una delle due azioni sottostante dovesse quotare al di sotto del livello barriera, allora il certificato replicherà linearmente l’andamento negativo del sottostante con la prestazione peggiore (e, dunque, l’investitore andrà incontro a una perdita).
È infine possibile che tali certificati possano scadere anticipatamente, a patto che alle date di osservazione previste dal regolamento dello strumento, tutti e due i sottostanti abbiano un prezzo pari o superiore a quello dello strike.
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