Qualche giorno fa abbiamo annunciato la notizia secondo cui Vontobel sta lanciando nuovi tracker certificates. Ma che cosa è un tracker certificate? Come funziona? A chi si rivolge?
Cos’è il tracker certificate
Andiamo con ordine rammentando come il tracker certificate sia un particolare certificato di investimento a capitale non protetto, con payoff che replica il benchmark (ovvero, l’attività finanziaria sottostante) in ogni situazione del mercato. L’investitore che decide di puntare sul tracker certificate potrà dunque ottenere un rendimento positivo sia nell’ipotesi di movimenti favorevoli in termini di capitalizzazione di mercato, sia nel caso di distribuzione di dividendi da parte delle società azionarie sottostanti quotate in Borsa.
Come funziona il tracker certificate
Chiarito quanto sopra, e rammentato che stiamo sempre parlando di uno strumento finanziario derivato, il tracker certificate consente all’investitore di assumere una posizione su un asset finanziario sottostante con un’ottica tendenzialmente di medio – lungo periodo. Non ci sono pagamenti cedolari o premi intermedi, con la conseguenza che il rendimento dell’operazione deriverà interamente dall’incremento del prezzo del certificate, privo di cap o barriere.
Da questo punto di vista, pertanto, il certificate è molto più simile a un ETF, rispetto che a tanti altri certificates di cui abbiamo parlato nel corso degli ultimi mesi.
Cosa succede a scadenza
Ma che cosa accade a scadenza? Sebbene alcuni tracker certificate non abbiano scadenza (si tratta dei c.d. Open End Benchmark Certificate o Tracker Certificate aperti), la maggior parte di questi strumenti hanno una scadenza decisa dall’emittente.
Detto ciò, considerato che i tracker certificate replicano in maniera lineare l’andamento dell’attività finanziaria sottostante, permettendo all’investitore di ottenere un rendimento positivo in caso di movimenti favorevoli del prezzo dell’asset sottostante, ne deriva che il payoff a scadenza è identico a quello dell’attività finanziaria sottostante, qualsiasi sia la situazione di mercato.
Il trattamento fiscale
Come ogni certificato di investimento, i tracker certificate sono riconducibili ai redditi diversi sia nell’ipotesi di plusvalenze, che di minusvalenze. In tale ambito, l’aliquota fiscale applicata alle plusvalenze ottenute tramite i tracker certificate è pari al 26%.
Certificates – Guida per principianti
1) Certificates definizione: cosa sono e come funzionano
2) Certificates: le caratteristiche di tutte le principali tipologie
3) Certificates tassazione: aliquote fiscali e inserimento in Redditi Diversi
4) Certificates: come scegliere i migliori per la propria strategia di investimento
5) Certificati: differenze tra classe A e classe B
6) Certificati turbo: cosa sono e quali sono le loro caratteristiche
7) Certificati Twin-win: cosa sono e quali sono le loro caratteristiche
8) Cash Collect, ecco cosa sapere prima di investire in certificati
9) Corridor Certificate: cosa sono e come funzionano i certificati per investire sui mercati laterali
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.