BNP Paribas ha annunciato l’emissione di una serie di certificati Bonus Cap su azioni di primarie società quotate nazionali e internazionali, con scadenza a giugno e a dicembre e rendimenti potenziali tra il 6,75% e il 24%.

Ricordiamo che i Bonus Cap permettono di ottimizzare il portafoglio rispetto all’investimento diretto in azioni, e che il loro funzionamento prevede che a scadenza vi sia la possibilità di ottenere un Bonus nel caso in cui nel corso della vita del Certificate il sottostante non raggiunga mai un valore pari o inferiore alla barriera continua. È dunque possibile guadagnare anche in caso di ribassi moderati delle azioni sottostanti, compresi entro il 20% del valore iniziale.

Nel caso in cui si verifichi invece l’evento barriera, a scadenza il Certificate non paga il Bonus, ma un importo proporzionato all’effettiva performance del sottostante.

Dunque, in tale scenario sono ipotizzabili due casi: l’investimento si può concludere con un ritorno se il valore finale del sottostante è superiore a quello iniziale e il guadagno rimane comunque limitato dal livello del Cap; si verifica invece una perdita del capitale investito commisurata alla performance negativa del sottostante, se il valore finale del sottostante stesso è inferiore al valore iniziale.

Chiarito ciò, BNP Paribas ha lanciato 20 Bonus Cap Certificate su azioni di primarie società quotate, italiane e straniere:

  • Intesa Sanpaolo SpA (ISIN: NL0013313224, NL0013313117),
  • UnitCredit SpA (ISIN: NL0013313232, NL0013313125),
  • SocGen (ISIN: NL0013313240, NL0013313133),
  • FCA NV (ISIN: NL0013313257, NL0013313141),
  • Saipem SpA (ISIN: NL0013313265, NL0013313158),
  • Telecom Italia SpA (ISIN: NL0013313273, NL0013313166),
  • STMicroelectronics NV (ISIN: NL0013313281, NL0013313174),
  • Iliad SA (ISIN: NL0013313299, NL0013313182),
  • Bayer AG (ISIN: NL0013313307, NL0013313190),
  • Daimler (ISIN: NL0013313323, NL0013313216).

Stando a quanto commentato Luca Comunian, Head of Distribution Marketing & Communication – Gobal Markets di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, i “Certificate Bonus Cap sono strumenti che permettono di ottimizzare il portafoglio rispetto all’investimento diretto in azioni, offrendo un diverso profilo di rischio-rendimento e proteggendo al tempo stesso il capitale investito da moderati ribassi. Con i Certificate Bonus Cap si ha la possibilità di ottenere un rendimento interessante anche nel caso in cui il sottostante rimanga invariato o addirittura scenda fino a un valore massimo del 20%”.

Ricordiamo infine che i certificati sono assoggettato a un trattamento fiscale con aliquota del 26%, poiché considerati come redditi diversi di natura finanziaria, e che contrariamente a fondi ed ETF, permettono di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.