Con la nascita di due innovativi parchi agro-fovoltaici, finalmente rinnovabili e agricoltura si incontreranno in Sicilia. E’ stato infatti siglato un accordo tra il colosso Amazon ed Engie, gruppo energetico mondiale che si impegna nella transizione verso un’economia carbon neutral, e grazie a questo si vedrà la nascita dei due nuovi impianti nei comuni di Paternò e Mazara del Vallo.

Stando alle informazioni note fino ad ora, la capacità complessiva sarà di circa 104 MW di picco e grazie a questa si potrà produrre energia rinnovabile con la quale alimentare le varie sedi Amazon sparse in tutta Italia. Inotre il progetto consentirà di contribuire al fabbisogno energetico di oltre 20mila utenze domestiche e permetterà anche il risparmio di circa 62mila tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno, poiché equivarrebbe a piantare oltre 3 milioni di alberi.

Si tratta, inoltre, di un progetto che permetterà ad entrambe le aziende di rimanere in linea con i loro obiettivi sulla decarbonizzazione: Engie infatti potrà puntare al raggiungimento dei propri target del Piano energia e clima al 2030, mentre Amazon a quello di gestire il 100% del proprio lavoro utilizzando esclusivamente energie rinnovabili entro il 2025.

Per il finanziamento del progetto in fase di finalizzazione su base project financing, Engie ha incaricato Bnp Paribas, Cassa depositi e prestiti e Società Generale. L’intero piano rappresenta un’innovazione nel settore delle rinnovabili poiché è stato ideato basandosi sul modello contrattuale di Corporate PPA, il quale è stato poi abbinato a un sistema di moduli fotovoltaici.

Quest’ultimo, basato su una tecnologia innovativa, è in grado di catturare sia la luce diretta che quella che viene riflessa dai terreni vicini, e ciò consente anche una migliore coltivazione della terra. Inoltre verranno usati dei pannelli di grandi dimensioni per poter ridurre al minimo la superficie occupata, favorendo quindi l’abbinamento tra la produzione di energie rinnovabili e la coltivazione agricola.

L’energia prodotta, poi, sarà venduta per l’80% ad Amazon, mentre il resto verrà immesso sul mercato, favorendo quindi non solo la produzione di energia sostenibile ma anche lo sviluppo del territorio. Ciò porterà anche a una sempre maggiore integrazione con le attività agricole che permeterà la coltivazione di piante aromatiche e officinali, e di piante autoctone.

Così facendo verrà anche salvaguardato il paesaggio rurale e la sua biodiversità, e inoltre vi sarà una ricaduta positiva su tutte le attività agricole del posto. Bisogna poi considerare anche la ricaduta positiva che riguarda l’occupazione che verrà creata grazie all’installazione di questi due impianti. Attualmente, l’ingresso in esercizio commerciale dei due impianti è previsto per il prossimo anno, precisamente per l’inizio del mese di aprile 2022.

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