Un nuovo rapporto stilato dall’Imperial College del Regno Unito e dall’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia, ha evidenziato che negli ultimi dieci anni gli investimenti fatti nel settore delle rinnovabili sono stati il triplo di quelli effettuanti invece in combustibili fossili, e per l’esattezza si parla del 367% in più.

Le rinnovabili superano in performance i combustibili fossili

L’analisi si è concentrata appunto sul caso degli investimenti effettuati nel settore delle rinnovabili ed ha evidenziato una particolare tendenza verso un’economia globale a basse emissioni di carbonio. Charles Donovan, direttore esecutivo del Center for Climate Finance & Investment presso l’Imperial College Business School, ha riferito in una nota: “la nostra ricerca dimostra che in tutto il mondo l’energia rinnovabile ha sovraperformato i combustibili fossili. E’ stata la stessa storia per più di un decennio, ma l’investimento totale è ancora in ritardo”.

Lo studio ha esaminato in particolar modo le prestazioni delle società di energia rinnovabile e di combustibili fossili quotate in borsa in quattro diverse categorie, ossia:

  • mercati globali;
  • economie avanzate;
  • mercati emergenti ed economie in via di sviluppo;
  • la Cina.

Secondo lo studio, in tutti i portafogli l’energia rinnovabile è stata in grado di generare rendimenti totali significativamente più alti negli ultimi 10 anni.

Volatilità rinnovabili inferiore rispetto alle fossili

La volatilità annualizzata delle rinnovabili è risultata essere inferiore rispetto ai portafogli di combustibili fossili nel segmento delle economie mondiali e avanzate, ma superiore ai portafogli di combustibili fossili nella categoria dei mercati emergenti e delle economie in via di sviluppo, e in Cina.

L’Imperial College ha infatti aggiunto: “l’analisi mostra un profilo di rischio/rendimento superiore per i portafogli di energia rinnovabile in condizioni di mercato tipiche e durante gli squilibri economici globali”.

Il Covid aumenta il divario rinnovabili-fossili

Dalla ricerca è anche emerso che la correlazione tra crescita economica e investimenti nel settore delle eneregie rinnovabili è diminuita durante l’ultimo anno a causa della recessione legata alla pandemia da Covid-19, indicando così il potenziale di vantaggi di diversificazione per gli investitori nelle energie rinnovabili.

“La volatilità economica senza precedenti ha portato a un deterioramento dei fondamentali nel settore energetico poiché le energie rinnovabili rappresentano una maggiore resilienza durante la pandemia“, conclude lo studio.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.