Arrivano buone notizie per la “finanza verde“. Proprio nel periodo in cui la spinta finanziaria europea è maggiormente incentrata sul clima, è stato registrato un enorme successo dal primo green bond tedesco.
La Germania è infatti riuscita a raccogliere circa 6,5 miliardi di euro dalla sua obbligazione a 10 anni e, secondo Joerg Kukies, viceministro delle finanze tedesco, “con l’emissione, il governo ha compiuto un passo importante verso il rafforzamento significativo della Germania come Paese di finanza sostenibile“.
La Germania infatti sta puntando all’emissione di una serie di obbligazioni con date di scadenza differenti al fine di costruire una curva dei “rendimenti verdi“, la quale potrebbe essere utilizzata da altri Paesi come punto di riferimento.
Il programma presenta delle caratterische uniche. Gli investitori infatti saranno in grado di scambiare i green bond con un’obbligazione convenzionale, al fine di ridurre al minimo i possibili problemi di liquidità e di verificare l’andamento di quelle obbligazioni più attente all’ambiente.
Eila Kreivi, responsabile presso la divisione finanziaria della banca europea per gli investimenti, ha affermato: “Certamente, in termini di crescita delle dimensioni del mercato dei green bond, questo è un giorno fondamentale”.
Inoltre Tanguy Claquin, responsabile del settore bancario sostenibile presso la divisione di investment banking di Credit Agricole, ha sostenuto che la decisione presa dalla Germania di emettere obbligazioni a diversa scadenza, è stata pensata anche per aiutare le banche centrali e le tesorerie bancarie, le quali così facendo potrebbero accrescere il loro mercato dei green bond.
In tutto questo, un grosso aiuto proviene anche dalla Banca Centrale Europea, la quale ha aperto le porte per utilizzare il suo programma di acquisto di obbligazioni per perseguire obiettivi verdi.
Claquin ha inoltre sottolineato: “Chiaramente, mancava un segmento di mercato: c’è una grande categoria di investitori che non è così attiva nello spazio delle obbligazioni verdi, ma ora avranno più possibilità di entrare nel mercato”.
La Germania infatti, quest’anno punta a raccogliere fino a 11 miliardi di euro con i green bond, attraverso una seconda obbligazione prevista.
In tutto ciò, anche il Lussemburgo ha segnato un grande successo, divenendo il primo governo europeo a vendere un’obbligazione sostenibile e raccogliendo così oltre 1,5 miliardi di euro.
L’esempio del Lussemburgo, e quindi la scelta di un’obbligazione sostenibile, rappresenta una novità in Europa. Questa infatti comprende “obbligazioni verdi“, ossia votate al rispetto e alla cura dell’ambiente, e “obbligazioni sociali“, che invece mirano alla spesa con risultati vantaggiosi per la società.
Trisha Taneja, responsabile dell’Advisory ESG presso Deutsche Bank, ha infine sostenuto che diversi Paesi europei stanno decidendo di seguire una strada sempre più sostenibile, e questo rappresenta sicuramente un punto positivo.
“Stiamo assistendo a un maggiore interesse a seguire la strada sociale e sostenibile dei Paesi sovrani, e l’impegno del Lussemburgo ad allinearsi con la tassonomia UE sulla finanza sostenibile è stato apprezato dagli investitori”.
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