Non è possibile collegare direttamente un qualsiasi evento meteorologico ai cambiamenti climatici che interessano l’intero Pianeta, ma possiamo affermare che l’ondata di caldo che sta attraversando l’Europa, può con buone probabilità contribuire a spingere i governi dei vari Paesi ma anche le stesse aziende, a correre ai ripari per ridurre le emissioni di gas serra.
Le probabilità che si verifichino delle ondate di caldo sono notevolmente aumentate negli ultimi anni, e secondo quanto affermato dal Met Office del Regno Unito, queste probabilità sono aumentate di circa 30 volte rispetto al 1750.
Mark Haefele, Chief Investment Officer dell’UBS Wealth Management ha affermato: “fino ad ora gli investimenti nelle energie rinnovabili sono stati di piccola entità” ha spiegato “ma crediamo che l’energia pulita rappresenti un potenziale per gli investitori nel lungo termine. Le obbligazioni green intanto stanno diventando un asset class consolidato, offrendo rendimenti comparabili alle obbligazioni convenzionali e consentendo al tempo stesso agli investitori di allineare i portafogli ai propri valori etici.”.
Lo studio Bloomberg New Energy Finance ha messo in evidenza che quest’anno si è verificato un lieve calo degli investimenti nelle energie rinnovabili. Nei primi sei mesi del 2019 infatti gli investimenti in questo campo sono diminuiti del 14% circa in termini di dollari USA su scala globale. Ma non c’è ragione di dubitare che nel lungo termine sia le azioni che le obbligazioni verdi possano rappresentare un interessante campo di investimento con prospettive sicuramente positive.
Nel documento dal titolo “L’ondata di calore dell’Europa potrebbe aumentare la quantità di energia rinnovabile” sono stati toccati alcuni punti fondamentali. Primo fra tutti quello riguardante il fascino commerciale delle energie rinnovabili. I prezzi dei pannelli solari, tra i 2009 e il 2017 sono calati del 76%, i prezzi delle turbine eoliche del 34%, e questo rende tali soluzioni delle alternative convenienti in quanto più economiche degli stessi combustibili fossili.
Il calo dei costi spiegherebbe, secondo il documento, l’aumento della crescita della capacità installata delle energie rinnovabili, nonostante il valore in dollari degli investimenti in energia green sia in calo. Ci si aspetta intanto anche una ripresa degli investimenti in questo settore in Cina.
Infine si fa notare come sia aumentata la gamma di opzioni di investimento. L’emissione di obbligazioni che finanziano progetti di energia pulita ha raggiunto un aggiornamento del mercato MSCI AxJ – 0,5%, mentre le azioni asiatiche sono andate al ribasso insieme a quelle statunitensi.
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